L’Emilia-Romagna, dopo la decisione della Conferenza delle Regioni di permettere alle singole Regioni di anticipare l’avvio dei saldi rispetto alla data già fissata di sabato 1 agosto, ha invece confermato quanto stabilito in precedenza: sul territorio emiliano-romagnolo, dunque, i saldi estivi inizieranno proprio il primo giorno del mese di agosto.
Una scelta che ha avuto anche l’effetto di placare gli animi, surriscaldati dopo il parziale dietrofront della Conferenza delle Regioni.
“Siamo sconcertati dalla decisione della CdR, che ha stravolto il proprio operato permettendo alle singole Regioni di anticipare in ordine sparso l’avvio dei saldi, andando di fatto a sconfessare il proprio indirizzo dello scorso 7 maggio, quando fu individuata per l’avvio delle vendite di fine stagione come data unica per tutto il territorio nazionale il primo agosto”, ha commentato Marco Cremonini, presidente di Federazione Moda Italia dell’Emilia-Romagna.
L’adozione della stessa data per l’inizio dei saldi in tutte le regioni italiane, ha aggiunto l’esponente della categoria di Confcommercio, “è stato un obiettivo faticosamente raggiunto negli ultimi anni, frutto di un intenso confronto con la stessa Conferenza delle Regioni, finalizzato anche a evitare “migrazioni” dei consumatori da un territorio all’altro”.
Dare la possibilità alle singole Regioni di variare la data di inizio saldi a soli 10 giorni dall’inizio precedentemente previsto, invece, per Cremonini “procurerà confusione ai consumatori e danno agli operatori. Abbiamo avuto un immediato confronto con la Regione Emilia-Romagna che naturalmente, in totale coerenza con la decisione precedentemente assunta, conferma l’inizio dei saldi estivi il primo sabato del mese di agosto”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]