Il Comune di Reggio, in una nota, ha precisato – rispetto a notizie rilanciate da alcuni organi di stampa in merito a presunte “erogazioni” per 14,1 milioni di euro dal Comune alla società Stu Reggiane – che le somme trasferite non sono risorse proprie del Comune e non incidono sul bilancio comunale.
“Si tratta infatti di risorse – ha sottolineato il Comune emiliano – che lo Stato e la Regione Emilia-Romagna trasferiscono al Comune come finanziamenti, previsti tra l’altro dal Bando nazionale periferie e aree urbane, dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nell’ambito del Piano nazionale città e dal Documento unico di programmazione regionale, per la rigenerazione dell’Area Reggiane e che il Comune, come da convenzione, trasferisce alla partecipata Stu Reggiane”.
La società di trasformazione urbana, partecipata dal Comune di Reggio al 70% e da Iren Smart Solutions al 30%, è nata per realizzare il programma di recupero urbano che riguarda il quartiere Santa Croce – Area Reggiane, che comprende il Parco Innovazione, il Progetto Riuso e altre opere di riqualificazione nel quartiere stesso.
Il Comune di Reggio, come ha precisato lo stesso ente locale, a partire dalla costituzione di Stu Reggiane ha versato risorse proprie per un totale di 3.620.000 euro: 120mila euro in sede di costituzione della società e 3,5 milioni come sottoscrizione successiva di aumento di capitale sociale.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]