E’ morto a 69 anni Paolo Giovagnoli, procuratore capo di Modena. Sabato scorso era stato colpito da un malore in una località della provincia di Cuneo, dove si trovava per qualche giorno di vacanza.
Soccorso dal 118, era stato ricoverato in terapia intensiva nell’ospedale di Savigliano, ed è morto dopo una settimana.
Per anni pm in Procura a Bologna, anche nella Dda, si è occupato di diverse indagini di terrorismo, prima fra tutte quella sull’omicidio del giuslavorista Marco Biagi. Dal 2008 per otto anni ha guidato la Procura di Rimini, seguendo, tra le altre cose, le nuove inchieste sulla morte di Marco Pantani, concluse con l’archiviazione. E nell’estate del 2017 la vicenda degli stupri da parte di un gruppo di giovanissimi, conclusa con l’arresto dei responsabili. Sarebbe andato in pensione nel 2021.
Profondo cordoglio è stato espresso dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli e dal presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi, anche a nome di tutta la città, per la prematura scomparsa del Procuratore Capo di Modena, Paolo Giovagnoli, le cui condizioni erano apparse molto gravi dopo il malore che lo aveva colpito in vacanza sabato scorso.
Il sindaco Muzzarelli ha espresso un messaggio di vicinanza alla famiglia sottolineando che “la scomparsa del magistrato di cui erano note professionalità, serietà e disponibilità, è un grave lutto per la magistratura e per l’intera società civile”.
Giovagnoli, che a Bologna aveva anche diretto le indagini sull’omicidio di Marco Biagi, si era insediato a capo della procura modenese a maggio 2019, dopo aver ricoperto per anni il ruolo di sostituto procuratore generale presso la corte d’appello di Bologna ed essere stato procuratore capo di Rimini.
Di lui era stato subito evidente lo spirito collaborativo e la grande disponibilità che lo aveva portato a lavorare anche con la Polizia locale soprattutto sui temi della sicurezza stradale, come sottolinea la comandante Valeria Meloncelli. Giovagnoli, infatti, aveva partecipato come relatore al seminario formativo che lo scorso gennaio si è svolto presso il Comando di via Galilei, dedicato ai tempi della guida sotto l’effetto di alcol e dell’omicidio stradale. E agli operatori dei Corpi di Polizia locale, oltre che delle altre Forze dell’ordine, il procuratore capo era molto attento a fornire indicazioni operative sulle modalità di intervento.
Fabio Poggi ha manifestato un messaggio di cordoglio anche a nome di tutto il Consiglio comunale di Modena.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!