Dichiarata conclusa la pandemia e risolta l’emergenza sanitaria, oggi molti cittadini, liberi professionisti e piccoli imprenditori si trovano a fare i conti con le conseguenze del lungo periodo di lock-down che purtroppo, in molti casi, ha generato situazioni di grande difficoltà economica.
Ma cosa accade quando un cittadino o una piccola impresa o un ente no profit non riescono più, con i normali redditi, a far fronte ai propri debiti?
Se ne è parlato nel corso di un seminario organizzato dall’Organismo di composizione della crisi (Occ) dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia a cui sono intervenuti gli avvocati Monica Pagano e Matteo Marini, del foro di Brescia, esperti di assistenza legale in questo settore.
Con la Legge 3/2012, detta anche legge “salva suicidi”, i debitori possono proporre ai creditori un accordo di ristrutturazione dei debiti sulla base di un piano adeguato alla propria situazione patrimoniale, che assicuri la cosiddetta “seconda chanche”, ovvero far ripartire la propria vita senza più debiti.
Per preparare l’accordo, il debitore può farsi supportare dagli Organismi di composizione della crisi (Occ), come quello presente presso l’Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia, con competenze e strumenti adeguati per individuare soluzioni e formulare accordi idonei, consentendo al contempo di provvedere alle esigenze di vita proprie e della propria famiglia.
A Reggio Emilia l’Organismo di composizione della crisi, istituito dall’Ordine degli Avvocati presso il Tribunale (via Paterlini 1), è operativo da oltre un anno con uno sportello a cui rivolgersi per richiedere consulenza ed informazioni gratuite. E’ possibile fissare un appuntamento per una consulenza gratuita con gli avvocati che compongono l’elenco dei “Gestori della crisi” telefonando al numero 0522.922392 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.
“La Legge 3/2012 è un valido strumento di tutela per debitori e creditori purtroppo ancora poco conosciuto e praticato – spiega l’avv. Maura Simonazzi, organizzatrice dell’incontro – per questo noi avvocati dell’Organismo di composizione della crisi ci mettiamo gratuitamente al servizio dei cittadini e delle piccole imprese che vogliano avere informazioni corrette e risolvere in modo trasparente la propria situazione debitoria. Infatti, anche se per accedere alla procedura di accordo per la ristrutturazione dei debiti non è necessario essere assistiti da un avvocato, il consulente legale è in grado di offrire un importante sostegno a garanzia dei propri interessi economici in un processo così delicato”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]