Il sindacato pensionati Spi Cgil ricorda con grande stima e affetto Armando Rituani, scomparso ieri all’età di 98 anni.
Era uno degli ultimi reduci di Cefalonia e aveva ricevuto la “Medaglia della Liberazione nel 2015.
Rituani era molto apprezzato anche alla Camera del Lavoro di Reggio Emilia. Negli anni Ottanta entrò a far parte della Segreteria provinciale dello Spi Cgil guidata da Francesco Bassi e vi rimase una decina di anni, arrivando ad affiancare anche il successivo Segretario dei pensionati Cgil Gianni Scorticati. Da tutti viene ricordato come un uomo molto impegnato sul fronte politico e sindacale.
Scorticati lo definisce “un compagno rigoroso, serio e affidabile. Un punto di riferimento importante per l’organizzazione sindacale”.
In quegli anni Rituani rappresentava all’interno del sindacato la componente di area socialista e aveva come punto di riferimento la figura di Sandro Pertini, “ne condivideva pienamente i valori e il rigore politico – dice Sandro Morandi, amico di Armando e Segretario dello Spi di Reggio fino al 2002.
Dopo l’uscita dalla Segreteria provinciale dei pensionati Cgil, Rituani ha operato per diverso tempo, in qualità di attivista, all’interno della Lega SPI della 4a circoscrizione, con la passione e dedizione di sempre.
“Negli ultimi anni accompagnava la moglie Luciana agli incontri di Filòs organizzati da Auser in via Compagnoni – ricorda Sandro Morandi, che ha guidato l’Associazione reggiana di volontariato fino al gennaio 2020 – La perdita della compagna di vita un mese fa era stato per lui un colpo durissimo. Non ha retto al dolore”.
Nel ricordo di Armando Rituani e del suo grande impegno politico e sindacale, il Sindacato pensionati Spi Cgil di Reggio Emilia esprime le piu’ sentite condoglianze al figlio Adler, alle nuore e ai nipoti.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]