“Il bambino, negativo al test per rilevare il Covid-19, sta bene. La mamma, positiva ma con sintomi molto modesti, ha già iniziato ad allattarlo al seno prendendo le adeguate precauzioni, indossando la mascherina e lavando accuratamente le mani. Non è stato dimostrato che il latte materno veicola l’infezione. Il piccolo viene tenuto a due metri di distanza da lei, il parto naturale è avvenuto in una sala protetta, creata apposta per evitare contagi, a cui si accede dopo un percorso istituito per garantire la sicurezza delle altre pazienti”. Così Fabrizio Sandri, direttore della Neonatologia e del Dipartimento materno infantile dell’Azienda Usl di Bologna, racconta all’ANSA la nascita del primo bambino da mamma positiva al coronavirus nell’area metropolitana, avvenuta sabato. Una storia, in piena emergenza sanitaria, “per rassicurare le future mamme” sul fatto che anche ora si partorisce in sicurezza”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]