È l’Università di Bologna il primo ateneo d’Italia per numero di materie presenti nella Top 100 mondiale della nuova classifica “QS World University Rankings by Subject”, una delle più prestigiose classifiche internazionali (declinata per discipline) riguardanti le università.
Nell’edizione 2020 della graduatoria, che ha preso in considerazione oltre 13mila corsi di studio in quasi 1.400 atenei, l’Alma Mater felsinea è rientrata tra i primi 100 atenei a livello globale in 21 discipline, un risultato che possono vantare solo altre 70 università al mondo.
Di queste 21 discipline, in particolare, sono quattro quelle che sono rientrate nella prima metà della classifica: Storia classica e antica al diciannovesimo posto, Lingue moderne al trentanovesimo posto, Agraria al trentanovesimo posto e Odontoiatria al quarantesimo. Analizzando invece i risultati per macro-aree del sapere, cioè i raggruppamenti tematici delle singole materie, l’Alma Mater è riuscita a entrare nella Top 100 mondiale in tre casi: Arti e scienze umane, Scienze sociali e management, Scienze della vita e medicina.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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