Serata di terrore ad Hanau, cittadina dell’Assia alle porte di Francoforte (Germania), dove nove persone sono state uccise in un attacco di matrice xenofoba contro due bar frequentati dalla comunità turca.
Dopo ore di caccia all’uomo, il presunto killer è stato trovato morto nel suo appartamento; con lui è stato rivenuto anche il corpo di una donna, forse la madre. La Bild ha riferito che è stata trovata una lettera e un video in cui l’uomo, indicato come Tobias R., confessava le sue azioni, sostenendo tra l’altro la necessità di distruggere certi popoli la cui espulsione dalla Germania ormai non è più possibile. Sulla strage indaga la Procura antiterrorismo.
I primi colpi d’arma da fuoco sono stati sparati ieri sera intorno alle 22 allo shisha bar Midnight, nel centro della città. Secondo testimoni, l’uomo è entrato e ha cominciato a sparare sulla gente che stava fumando il narghilé. Il killer si è poi spostato con un auto scura in una zona residenziale, nel quartiere di Kesselstadt, prendendo di mira l’Arena Bar & Cafe’ a Kurt-Schumacher-Platzin e aprendo il fuoco. In tutto hanno perso la vita otto persone, mentre una nona vittima è stata dichiarata nella notte, morta in ospedale per le ferite riportate.
Fra le vittime, stando alla Bild, ci sarebbero anche dei cittadini curdi.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]