Mercoledì l’ultimo saluto al grande soprano modenese Mirella Freni, scomparsa l’altro giorno alla soglia degli 85 anni dopo una lunga malattia. Alla Freni, soprano mondiale, verrà dedicata una statua vicino al tenore Luciano Pavarotti, altro simbolo di Modena e fraterno amico dell’artista scomparsa.
Modena, poi, ricorderà Mirella Freni anche nella seduta già convocata del Consiglio comunale di giovedì 13 febbraio. Lo annuncia il presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi, sottolineando che la Freni “da vera modenese, ha dato prima tutta se stessa per raggiungere gli importanti traguardi artistici e professionali che si era posta, poi, con la stessa generosità, si è spesa per mettere il proprio talento a disposizione dell’obiettivo di far crescere quello di ragazzi e ragazze arrivati a Modena da tutto il mondo per imparare. Un altro esempio di come la nostra terra sappia esprimere eccellenze, che a loro volta si impegnano a generarne altre”.
Nella seduta di giovedì 13 febbraio, nella Sala del Consiglio di Palazzo Comunale in piazza Grande, alle 16 si osserverà un minuto di silenzio, poi si proietterà il video “Ciao Mirella”, realizzato dal progetto Modena città del Belcanto, che l’ha pubblicato sul suo sito web (www.modenabelcanto.it), quindi un ricordo sarà affidato alle parole di Aldo Sisillo, direttore del Teatro Comunale Luciano Pavarotti.
“Si tratterà – spiega Poggi – di un primo momento, semplice e sentito, per ricordare una grande concittadina, mentre si organizza un momento celebrativo più approfondito al quale affidare la commemorazione della grande artista”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]