Un blitz scattato venerdì ha permesso agli agenti di Polizia municipale del nucleo di via Turri, di individuare e denunciare quattro persone, che avevano occupato abusivamente l’appartamento di un cinquantottenne reggiano e sostituendo la serratura della porta d’ingresso per assicurarsene l’uso.
L’operazione è stata avviata grazie alla segnalazione del proprietario dell’appartamento, che nella prima di mattinata di ieri ha chiesto aiuto agli uffici della Polizia municipale di Reggio Emilia, segnalando di aver notato alcune persone all’interno dell’appartamento di sua proprietà in via Turri. Il cinquantottenne spiegava anche di aver tentato di aprire la porta dell’appartamento con la propria chiave, senza successo.
Gli occupanti abusivi si erano dunque premurati di sostituire la serratura di casa, nel tentativo di impedire ogni accesso.
Sono stati quindi attivati gli agenti del nucleo di via Turri e dopo poco è stato possibile il blitz all’interno dell’abitazione. La rapidità dell’azione si è concretizzata grazie alla collaborazione del proprietario, che ha atteso gli agenti davanti all’ingresso dell’appartamento con un fabbro attrezzato per forzare la serratura estranea. Intorno alle 11, gli agenti sono riusciti ad entrare in casa.
Quattro le persone trovate ancora nei loro giacigli: tre cittadini marocchini di 41, 30 e 20 anni e un cittadino algerino di 21 anni, che sono stati trasferiti al Comando di via Brigata Reggio per gli accertamenti di legge. Una volta identificati, tre su quattro si sono rivelati ‘vecchie conoscenze’ della giustizia, con precedenti per droga e reati contro il patrimonio. Volti noti anche alla Polizia municipale, che nel 2014 ne arrestò uno per spaccio di stupefacenti.
I quattro gli uomini sono stati denunciati per violazione di domicilio e danneggiamento e per tre di loro, privi di permesso di soggiorno, è scattata anche una denuncia per immigrazione clandestina, nonché le procedure per l’espulsione in collaborazione con la Questura.
Il deciso incremento di interventi negli alloggi privati dei palazzi della Zona stazione è spesso frutto della collaborazione con i residenti e i proprietari degli immobili, nonché dei capillari controlli anagrafici e sulle effettive residenze, messi in campo dal Comando di Polizia municipale, che hanno portato a verificare 400 appartamenti per un totale di oltre 1.300 abitanti negli ultimi 12 mesi.
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