Duro colpo allo spaccio di stupefacenti quello inferto dai carabinieri di Gattatico che martedì mattina, con un decreto di perquisizione, hanno bussato alla porta di una coppia di reggiani.
Da tempo, i militari della stazione della Bassa avevano fiutato una catena di spaccio che, a conclusione delle loro indagini, li ha portati in un’abitazione della città.
Ottenuto il decreto di perquisizione dell’autorità giudiziaria reggiana, che ha concordato con le ipotesi investigative avanzate, alle prime luci dell’alba i carabinieri, con i colleghi di Gualtieri e Guastalla e il personale della polizia provinciale di Reggio Emilia con al seguito un cane anti droga, si sono presentati alla porta di casa della coppia, dove hanno dato esecuzione al provvedimento.
In casa, gli uomini dell’Arma, con l’aiuto del cane antidroga, hanno dapprima rinvenuto, in parte occultato anche addosso ai due, circa 120 grammi di hashish, un bilancino di precisione, un coltello per il taglio dei panetti ancora intriso di stupefacente, oltre all’occorrente per il confezionamento e denaro contante, per circa 5mila euro, ritenuto quest’ultimo provento dell’attività di spaccio.
Nonostante già posti dinanzi al fatto compiuto, l’inquietudine della coppia ha destato ulteriore sospetto nei carabinieri che, sempre con il cane messo a disposizione della polizia provinciale, hanno esteso la perquisizione a un casolare poco distante dalla casa, nei pressi del quale era evidente che, in precedenza vi era stato movimento di persone. Qui l’ulteriore rinvenimento. All’interno di un tubo in cemento, custoditi dentro una busta di cellophane, i carabinieri hanno rinvenuto ben 55 panetti di hashish del peso di 100 gr ciascuno oltre a circa 150 grammi dello stesso stupefacente, già confezionato in ovuli e pronto a essere immesso sul mercato. Recuperato quanto rinvenuto ai carabinieri di Gattatico non è rimasto altro che accompagnare in caserma i due conviventi, identificati poi in un 45enne e una 43enne, entrambi residenti in città, i quali, al termine delle formalità di rito, sono stati tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, reato del quale dovranno ora rispondere dinanzi alla magistratura reggiana.
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buffon sei il numero uno del pianeta terra
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!