“Dopo aver sbloccato 10 milioni di euro per la manuntenzione dei Ponti sul Po come quello di Guastalla-Dosolo e nel suo bacino in Val d’Enza e zona Rubiera ora bisogna far funzionare i treni regionali le cui linee vanno elettrificate subito come proposto dal Movimento 5 Stelle e approvato. E’ inaccettabile che a Novellara i cittadini non abbiano nemmeno un luogo chiuso, una stazione dove aspettare i treni perennemente in ritardo! Riapra almeno la sala d’aspetto!” Così l’ex ministro Danilo Toninelli insieme al candidato presidente del Movimento 5 Stelle Simone Benini, che accompagnati dai candidati reggiani Soragni, Bertucci, Vaccari e Riccobene hanno fatto incontrando cittadini e tre comitati tra Guastalla, Novellara, valli dello Scullazzo per la battaglia anti-trivelle e infine a Correggio.
La prima tappa è stata sul Ponte Guastalla-Dosolo la cui manutenzione è stata finanziata da Danilo Toninelli. Domenica dopo un comizio a Traversetolo Toninelli visiterà anche i ponti finanziati tra la provincia di Reggio e quella di Parma. Alla stazione di Novellara Toninelli e Benini hanno incontrato il comitato pendolari della Reggio-Novellara-Guastalla. Sotto una pioggia battente l’amara sorpresa. Alla ricerca della sala d’aspetto della stazione per incontrare al caldo il Comitato Pendolari ci si è dovuti spostare sotto una pensilia. La stazione è chiusa ed è un deposito di materiale per le ferrovie gestite dalla Regione. “E’ inaccettabile che non ci sia nemmeno una stazione aperta o una sala d’aspetto per questa linea gestita dalla Regione” hanno tuonato sbigottiti Toninelli e Benini che hanno ricordato le proposte di elettrificazione delle linee avanzata dal Movimento 5 Stelle ed approvate. “Ora vogliamo i fatti” dicono i 5 stelle.
Terza tappa comizio davanti ad un centinaio di persone in piazzetta Borgonuovo dove Toninelli e Benini ed i candidati reggiani hanno incontrato anche il Comitato No-Cispadana, ribadendo la posizione “contraria all’autostraa e favorevole alla strada a scorrimento veloce gratuita”. Poi sopralluogo con il “Comitato No Trivelle” della Bassa nelle Valli dello Scullazzo dove Benini e Toninelli hanno ricordato “lo stop a nuove trivellazioni decise dall’allora Ministro Di Maio grazie anche al lavoro con il territorio di parlamentari e consiglieri reigonali e comunali 5 stelle insieme ai comitati”. Tappa finale infine a Correggio dove dopo essersi fermato a parlare con alcuni operatori ambulanti del mercatino dell’antiquariato il candidato presidente e l’ex ministro hanno fatto tappa al banchetto del Movimento 5 Stelle Correggio.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]