Affidi, Spadaro incontra i legali reggiani

Giuseppe-Spadaro

Il presidente del Tribunale per i Minori di Bologna, Giuseppe Spadaro, ha incontrato il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia, presso la propria sede nel palazzo del Tribunale reggiano. Erano presenti la presidente Celestina Tinelli, la vice presidente Rosanna Beifiori, il consigliere segretario Franca Porta, il consigliere Marta Rovacchi in qualità di referente della Commissione Famiglia del Consiglio dell’Ordine, e Francesca Salami in qualità di presidente del Comitato Pari Opportunità del Consiglio forense reggiano.

L’incontro, molto apprezzato e proficuo, è stato foriero di lavoro comune e di stretta collaborazione nell’interesse del miglior funzionamento del sistema di giustizia minorile e del miglioramento delle condizioni di lavoro degli avvocati e per tutti i cittadini.

L’avvocato Celestina Tinelli

Il presidente Spadaro, nell’evidenziare fin dal suo insediamento, avvenuto nel 2013, i flussi di lavoro imponenti che interessano il Tribunale per i Minori di Bologna, la mancanza di mezzi e di personale – in particolare magistrati e amministrativi – in rapporto a bacino di utenza e flussi di lavoro, già evidenziati anche al Ministero, ha proposto all’avvocatura di unire le forze, sia per ottenere potenziamenti utili al miglior funzionamento, sia per l’attivazione di prassi virtuose condivise.

La presidente Tinelli, unitamente ai colleghi presenti in rappresentanza del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, seppur convinti che sia necessaria un radicale riforma legislativa del sistema di tutela minorile, compresa la riforma dei Servizi Sociali a supporto, sono del tutto concordi nell’iniziare al più presto il percorso proposto dal presidente dr. Spadaro, affinché si possano anticipare gli effetti positivi della suddetta indispensabile Riforma.

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia farà pervenire il positivo esito dell’incontro a tutti gli organi competenti: Consiglio Nazionale Forense, Ministro della Giustizia, Consiglio Superiore della Magistratura e Consiglio giudiziario del Distretto di Bologna.
I dettagli del progetto condiviso saranno illustrati pubblicamente nei prossimi giorni.