Capodanno, ma senza i botti in gran parte dell’Emilia

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REGGIO EMILIA – Per uno svolgimento sereno della festa e del concerto di Capodanno 2019 a Reggio Emilia, sulla base delle norme nazionali in materia e del Regolamento di Polizia urbana, è stata emanata un’ordinanza con la quale, tra il 31 dicembre 2019 e il primo gennaio 2020, di dispongono alcune misure nell’area delle piazze martiri del 7 Luglio, della Vittoria, del parco del Popolo e zone limitrofe.

In particolare: – si vieta il consumo di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro e lattine nelle aree pubbliche e soggette ad uso pubblico in piazza Martiri del 7 Luglio, piazza della Vittoria e nell’Isolato San Rocco dalle ore 20 del 31 dicembre 2019 alle ore 6 del primo gennaio 2020;

– il divieto di somministrazione, anche nelle distese, di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro e lattine dalle ore 20 del 31 dicembre 2019 alle ore 6 del primo gennaio 2020, a tutti i pubblici esercizi in piazza Martiri del 7 luglio, piazza della Vittoria e nell’Isolato San Rocco;

– il divieto dell’utilizzo di petardi e materiale pirotecnico, anche di libera vendita, e l’accensione di fuochi artificiali, in piazza della Vittoria, piazza Martiri del 7 Luglio, parco del Popolo, Isolato San Rocco, via Nobili (dalla chiesa di San Francesco fino al varco Ztl), in via Secchi (dall’incrocio con via Nobili fino all’intersezione con il parcheggio Aci) dalle ore 20 del 31 dicembre 2019 alle ore 6 del primo gennaio 2020;

– il divieto di utilizzo e di detenzione di spray urticanti in piazza Martiri del 7 Luglio nella stessa fascia oraria degli stessi giorni.

MODENA –  Il divieto di fuochi d’artificio in centro storico e in casi di assembramento è previsto nel Regolamento di Polizia urbana. Intensificati i controlli della Polizia municipale. La Polizia municipale in questi giorni intensificherà i controlli, ma a Modena il divieto di far esplodere petardi, articoli pirotecnici o fuochi d’artificio di qualunque genere, a eccezione di quelli a esclusivo effetto luminoso, è ormai in vigore tutto l’anno, senza bisogno di specifiche ordinanze. Il provvedimento, infatti, è stato inserito nel 2018 nel nuovo Regolamento di Polizia Urbana e per chi viola le disposizioni è prevista una sanzione tra i 50 e i 300 euro, oltre all’obbligo di cessare l’attività e di risistemare i luoghi eventualmente sporcati o danneggiati. L’articolo 10 del regolamento prevede un divieto assoluto per l’utilizzo dei botti in centro storico, all’interno del perimetro dei viali, salvo eventuali autorizzazioni da parte dell’autorità locale di pubblica sicurezza e del Comune. Per il resto della città il regolamento specifica che l’eventuale utilizzo di tali prodotti non deve comunque “produrre disturbo, danno o molestia a persone o animali ovvero conseguenze di qualsiasi genere o natura sugli spazi pubblici”. In ogni caso, ne è vietato l’utilizzo in tutto il territorio cittadino in caso di assembramento spontaneo o meno. Il regolamento precisa anche che i proprietari di animali d’affezione hanno l’obbligo “di vigilare e attivarsi affinché il disagio determinato dagli scoppi non porti gli animali alla fuga esponendoli al rischio di smarrimento e/o investimento”.

BOLOGNA –  In vista delle festività natalizie e del Capodanno, il Comune ha emanato l’ordinanza che “stabilisce il divieto di scoppi di petardi dalle 12 del 24 dicembre alle 7 del 7 gennaio 2020, con l’obiettivo di “tutelare l’incolumità di tutti e impedire episodi pericolosi”. Il Comune “vieta ai detentori di materiale pirotecnico (non titolari di licenza né autorizzati) di effettuare e far effettuare scoppio di petardi, mortaretti e artifici simili e di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico e nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi a uso pubblico”.

PARMA – Nel Comune di Parma, con l’approvazione del regolamento urbano, “botti, petardi e fuochi d’artificio saranno vietati in tutta la città, tutto l’anno, non solo a Capodanno”.
In particolare sono vietati nel centro storico, o dove siano presenti persone, animali, vicino ad abitazioni o ovunque possano recare disturbo, danno o molestia ( art. 8 bis del Regolamento polizia urbana).
Il Comune in questo modo tutela il benessere degli animali e dei cittadini. “Questo regolamento non vuole essere un banale divieto ai botti ma vuole sensibilizzare la cittadinanza sui temi della sicurezza e della tutela della salute delle persone, degli animali e dell’ambiente”.

PIACENZA – E’ stata pubblicata oggi l’ordinanza sindacale che vieta su tutto il territorio comunale, dalle ore 20 di martedì 31 dicembre alle ore 2 di mercoledì 1° gennaio 2020, l’utilizzo di fuochi d’artificio, botti e artifici pirotecnici anche di minuta vendita e di qualsiasi tipologia di spray urticante, anche di libera vendita. In particolare, il provvedimento vieta l’utilizzo, al di fuori degli spettacoli autorizzati dei professionisti di cui all’art. 4 del Dlgs 123/2015, di ogni tipo di fuo31co d’artificio, benché di libera vendita, in luogo pubblico e anche in luogo privato, ove in tale ultimo caso, possano verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici su luoghi pubblici o su luoghi privati appartenenti a terzi.

FERRARA – Per la notte di Capodanno a Ferrara sarà vietato l’utilizzo di petardi e mortaretti. Tale divieto è in vigore tutto l’anno, e non solamente duramente i giorni di Capodanno.
A ricordarlo è il Sindaco di Ferrara Alan Fabbri: “Il divieto già in essere è ben espresso nel Regolamento di Polizia Urbana che specifica che è vietato a chiunque non sia autorizzato all’attuazione di manifestazioni pirotecniche, effettuare lo scoppio di petardi, mortaretti e di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico, e nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi ad uso pubblico – spiega il sindaco -. Il regolamento che vale 365 giorni all’anno prevede già per i trasgressori una sanzione da 100 euro e dunque non è stato necessario emanare una ordinanza ad hoc per il Capodanno”.