Circa 10mila persone a Bologna, dove il governatore uscente e candidato del Pd per le regionali del 26 gennaio 2020 Stefano Bonaccini affronta la prova di piazza Maggiore per lanciare la sua campagna elettorale.
“E’ una piazza bellissima”, ha detto, salendo sul palco: “Mi hanno detto che è venuto anche Romano Prodi, gli mando un grande abbraccio”. Il nome di Prodi è stato salutato con un applauso.
“Proponiamo il più grande investimento educativo fatto in questo Paese”, ha detto, rilanciando la proposta di abbattimento e azzeramento delle rette di accesso ai nidi: “Dobbiamo azzerare le liste d’attesa e consentire di accedere liberamente a questo primo portale tutta la cittadinanza a prescindere dal proprio reddito”.
Dopo il sold out delle sardine il 14 novembre per contrastare l’arrivo in città di Matteo Salvini, il candidato del centrosinistra prova la via del comizio all’aperto, come si faceva una volta. In piazza non ci saranno però i big del Partito democratico, ma solo l’inventore delle sardine Mattia Santori.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]