E’ già oggi il principale mercato di destinazione per l’agroalimentare emiliano-romagnolo, un Paese in cui le eccellenze della Food Valley sono da tempo conosciute e apprezzate, ma che offre importanti opportunità di consolidamento e crescita. Farà tappa in Germania la missione della Regione Emilia-Romagna guidata dal presidente Stefano Bonaccini, con la partecipazione dell’assessore all’Agricoltura, Simona Caselli, in occasione della quarta edizione della Settimana della cucina italiana nel mondo. Il presidente sarà presente stasera per gli appuntamenti istituzionali e nella giornata di martedì 12 novembre.
Dopo New York nel 2016, la Cina nel 2017 e il Canada nel 2018, destinazione Berlino, Monaco e Francoforte, dall’11 al 15 novembre, per promuovere e valorizzare le produzioni agroalimentari dell’Emilia-Romagna, riservando una particolare attenzione ai temi del contrasto alle contraffazioni alimentari e alla logistica. Al centro del calendario di appuntamenti, anche il rafforzamento delle relazioni istituzionali, a partire dall’incontro del presidente Bonaccini con il sindaco di Berlino, Michael Müller, oltre a quelli dell’assessore Caselli con i rappresentanti dei Governi del Brandeburgo e della Baviera, alla vigilia delle importanti scadenze legate all’avvio della nuova Politica agricola comune. E poi le collaborazioni nel campo della ricerca, dell’innovazione, della formazione: cambiamento climatico e agricoltura biologica in testa.
“Una nuova importante opportunità per l’agroalimentare emiliano-romagnolo in un mercato per noi è strategico come quello tedesco – sottolinea Bonaccini – In questi anni abbiamo lavorato a fianco del sistema produttivo per sostenere un settore di grande importanza per questa regione. Un impegno che abbiamo ribadito anche pochi giorni fa a Bruxelles dove abbiamo ribadito il nostro no ai dazi e chiesto all’Europa aiuti concreti per i nostri agricoltori e produttori. Un impegno che portiamo avanti ogni giorno a tutela di un settore che vale 20 miliardi di euro, esporta in tutto il mondo per quasi otto miliardi di euro, con un trend in continua crescita. Un comparto – chiude il presidente della Regione – che dà lavoro, produce reddito, valorizza e promuove il nostro territorio, puntando sulla qualità dalla terra alla tavola, forte di una rete di piccoli e grandi marchi famosi in tutto il mondo e del record europeo di prodotti a denominazione d’origine, con 44 specialità Dop e Igp”.
La Settimana della cucina italiana nel mondo è un’iniziativa promossa dai ministeri degli Affari esteri e delle Politiche agricole, insieme a quelli dello Sviluppo economico e dell’Istruzione.
La missione emiliano-romagnola è organizzata in collaborazione con l’Ambasciata italiana a Berlino, la Camera di commercio italo-tedesca di Baviera, la Camera di Commercio italiana in Germania e il supporto dei Consolati italiani di Monaco di Baviera e Francoforte.
Lotta alla contraffazione. Il taglio del nastro nel nome di Fellini
Rafforzare l’azione comune europea a contrasto dell’Italian sounding, un fenomeno in crescita e che vale circa 54 miliardi di euro all’anno, il doppio del valore delle esportazioni italiane. Questo uno dei temi al centro del primo appuntamento di oggi a Berlino: “Lo straordinario gusto italiano: acquista autentico italiano, ottieni di più”. Un workshop in cui si confronteranno tra gli altri l’Ispettorato repressioni frodi del ministero delle Politiche agricole e l’Ufficio federale tedesco per la protezione dei consumatori e la sicurezza alimentare. Sempre stamani taglio del nastro della Settimana della cucina italiana nel nome di Federico Fellini, di cui nel 2020 verrà celebrato il centenario della nascita. “Dal cibo al cinema: l’incredibile mondo commestibile di Federico Fellini”, come filo rosso per indagare i tanti legami tra gastronomia e film del grande regista.
Nella stessa giornata la proiezione del film “La notte non fa più paura” di Marco Cassini, dedicato al terremoto del 2012 e alla ricostruzione. Un’occasione per discutere dell’impatto di questo drammatico evento sull’economia e sulla popolazione dell’Emilia-Romagna, ma anche della sua capacità di rialzarsi e ripartire.
Gli incontri con il sindaco di Berlino e Ministri dell’agricoltura dei Land tedeschi
Nei giorni in cui tutto il mondo ricorda la caduta del muro di Berlino, martedì 12 novembre l’incontro del presidente della Regione Bonaccini con il sindaco della capitale tedesca, Michael Müller: sarà anche l’occasione per rafforzare le relazioni tra i due territori e ribadire i valori di un Europa forte, coesa e solidale. Solo il primo di una serie di appuntamenti istituzionali che vedranno nei giorni successivi gli incontri tra l’assessore Caselli e i ministri dell’Agricoltura di Brandeburgo, Jorg Vogelsanger e Baviera, Michaela Kaniber. Tutti appuntamenti in cui saranno discusse le questioni legate all’avvio della nuova Pac e alla necessità di rafforzare il dialogo tra le regioni europee.
Conoscere la qualità: lo spazio Emilia-Romagna presso il Markthalle Neun
Sempre a Berlino, l’inaugurazione dello spazio Emilia-Romagna presso il Markthalle Neun, uno storico mercato coperto frequentato soprattutto dai giovani. Sarà solo la prima di una serie di iniziative volte a far conoscere i prodotti Dop e Igp emiliano-romagnoli, le loro qualità nutrizionali, l’eccellenza delle materie prime e il modo migliore per cucinarli e degustarli. In collaborazione tra gli altri con Casa Artusi e i Consorzi Aceto Balsamico di Modena Igp, Aceto Balsamico tradizionale di Modena Dop, Mortadella Bologna Igp, Parmigiano Reggiano Dop, Riso del Delta del Po Igp, Prosciutto di Parma Dop, Salumi Piacentini.
Una piattaforma logistica emiliano-romagnola a Francoforte
Con una quota di oltre il 18% sul totale, pari a quasi 1,2 miliardi di euro, in crescita rispetto al 2013 del 4,8% (dati 2018), la Germania rappresenta il primo mercato di destinazione dell’export agroalimentare emiliano-romagnolo. Frutta, salumi, vino e conserve vegetali i prodotti più venduti. Tra gli obiettivi della missione anche la creazione di una piattaforma logistica dell’Emilia-Romagna a Francoforte. Un’opportunità importante per superare la frammentazione e le diseconomie attuali, dando ancora più forza a capacità competitiva all’export emiliano-romagnolo verso il Nord Europa. Se ne parlerà durante un incontro a Francoforte giovedì 14 novembre. Ma al tema del rafforzamento delle relazioni commerciali tra Emilia-Romagna e Germania saranno rivolte diverse iniziative anche a Monaco il 13 novembre. Tutti appuntamenti che vedranno la partecipazione dei Centri agroalimentari di Bologna, Parma, Rimini e il Mercato Ortofrutticolo di Cesena.
Con la Regione tutto il sistema agroalimentare emiliano-romagnolo
Una delegazione in rappresentanza di tutto il sistema agroalimentare emiliano-romagnolo: dalla produzione alla commercializzazione, passando per la ricerca. Con la Regione saranno in Germania le Confederazioni agricole, Alleanza delle Cooperative, le Università di Bologna, Parma e Piacenza, il Cnr e la Fao, l’Ispettorato tutela della qualità e repressione frodi del ministero delle Politiche agricole. E ancora: Barilla, Technogym, Macfrut, Casa Artusi, Enoteca regionale, Unioncamere Emilia-Romagna, i Centri agroalimentari di Parma e Bologna, il Mercato ortofrutticolo di Cesena, Assica. Tra i Consorzi di prodotti a indicazione geografica: Aceto Balsamico di Modena Igp, Aceto Balsamico tradizionale di Modena Dop, Mortadella Bologna Igp, Parmigiano Reggiano Dop, Riso del Delta del Po Igp, Prosciutto di Parma Dop, Salumi Piacentini.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]