Ha preso il via lunedì il primo corso di dottorato “Reggio Childhood Studies – from early childhood to longlife learning”, con i dieci dottorandi, selezionati nei mesi scorsi, che hanno preso posto nella sede di Fondazione Reggio Children – Centro Internazionale Loris Malaguzzi, dove svolgeranno parte degli studi, alla presenza della presidente Carla Rinaldi, dell’assessora a Conoscenza ed Educazione Raffaella Curioni e del professor Alberto Melloni, Direttore del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore.
Il bando, chiuso il 20 giugno scorso, ha portato alla selezione dei dieci idonei da oggi al lavoro: Maria Barbara Donnici, Pierina Giovanna Bertoglio, Amanda Ferrario, Annamaria Gentile, Laura Landi, Deborah Steel, Sofya Komarova, Carmela Gesmundo, Enrico Barbetti, Daniela Caserta.
Per tre anni i ricercatori e le ricercatrici studieranno a tempo pieno l’approccio alla conoscenza ispirato dall’esperienza educativa nata nei nidi e nelle scuole dell’infanzia di Reggio Emilia, dalla prima infanzia fino all’apprendimento per tutto il corso della vita.
Carla Rinaldi ha dato il benvenuto “in questa sede che è luogo fisico e simbolico di una relazione fondamentale della città di Reggio Emilia e l’infanzia, in particolare l’educazione”. Ha sottolineato “l’unicità di questa giornata, con l’inizio del dottorato che, pur celebrando un passato, segna una possibilità di futuro”. Ha ricordato la mission della Fondazione: “La ricerca è la chiave primaria per il concetto di solidarietà a cui ci sentiamo destinati”.
Il professor Alberto Melloni ha fornito un primo inquadramento del lavoro che, nei prossimi tre anni, porterà ciascuno dei dottorandi a produrre una ricerca su “Reggio Childhood Studies”: “Stiamo partecipando a un atto di fondazione – ha ricordato – di quello che è il primo dottorato internazionale sull’educazione a Reggio Emilia e il primo dottorato industriale nelle Scienze Umane”.
“Siamo molto felici di questo nuovo inizio – ha dichiarato l’assessora Raffaella Curioni – con dieci dottorandi che, per la prima volta, si applicheranno nella ricerca internazionale dedicata all’educazione della prima infanzia a Reggio Emilia. La città le istituzioni e i luoghi dell’educazione sono a disposizione per contribuire a questi tre anni di lavoro”.
Le borse di studio sono finanziate da Fondazione Reggio Children, con un posto riservato a un dipendente, dall’Università di Modena e Reggio Emilia e da donatori privati: Farmacie Comunali Riunite, FEM-Future Education Modena, Fondazione Manodori, Iren e Unindustria Reggio Emilia.
Il PHD industriale e internazionale è nato dalla collaborazione tra Università di Modena e Reggio Emilia – Dipartimento di Scienze dell’Educazione e Scienze umane e un soggetto esterno, con conoscenza specifica, la Fondazione Reggio Children – Loris Centro Malaguzzi e coinvolge corpo docente internazionale. In linea con l’oggetto di studio, i ricercatori, durante il corso residenziale a tempo pieno di 40 ore, lavoreranno in team, anziché in modo individuale, nella logica dello scambio di conoscenza e di esperienza.
Il corso partirà dalla conoscenza storica della nascita dei nidi e delle scuole dell’infanzia a Reggio Emilia, per approfondire l’innovazione nel campo educativo, attraversando varie discipline, pedagogia, didattica, neuroscienze, ermeneutica, antropologia, sociologia. Verranno svolti diversi i tipi di attività di formazione con docenti Unimore ed esperti e docenti individuati dalla Fondazione Reggio Children, in diversi luoghi della città e in particolare all’Università e alla Fondazione come sedi di studio.
Terminato il dottorato sono possibili diversi tipi di occupazione nell’ambito della progettazione dei servizi per l’educazione o come consulenti pedagogici nel settore pubblico e privato.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]