“E’ andata molto bene. Hanno partecipato migliaia di persone, direi circa 5 o 6mila all’interno della Leopolda, mentre almeno 3mila sono rimaste fuori dai cancelli. Ho avvertito un clima di entusiasmo che lascia ben sperare”.
Chi parla è Maura Manghi (intercettata mentre da Firenze è in viaggio verso Roma per motivi di lavoro), noto e stimato notaio di Reggio Emilia, ex consigliera comunale del Pd, che ha scelto l’approdo in Italia Viva di Matteo Renzi, nuova formazione politica che, dopo la decima edizione del weekend-convention nel capoluogo toscano, è ora ufficialmente in via di strutturazione su tutto il territorio italiano.
Cosa ne dice di questa apertura di Matteo Renzi a Forza Italia?
“Precisiamo. Renzi non ha aperto a Forza Italia, ha detto caso mai che Forza Italia è morta, perché ha declinato il proprio impegno verso i suoi elettori affidandosi alla guida della Lega, mettendosi di fatto al servizio di Salvini. Quindi, semmai, c’è un invito rivolto agli elettori di Forza Italia. Italia Viva è una forza aperta”.
C’è stata una guerra di numeri sui partecipanti alla decima edizione della Leopolda, ormai eletto a luogo-icona dei renziani.
“E’ stato un grande successo. Migliaia di persone. Per fare un esempio, venerdì i cancelli avrebbero dovuto aprire alle 19, ma viste le code che si sono formate sulla strada, hanno anticipato l’afflusso alle 17. Addirittura si è già parlato di un luogo alternativo per il prossimo anno. Una location più grande, in grado di accogliere tutte le richieste di partecipazione. Anche se sarà difficile, perché la Leopolda ormai è un simbolo”.
Terminata la kermesse, è partita la fase 2? Quella in cui Italia Viva consoliderà la propria struttura organizzativa sul territorio?
“Ancora la situazione è molto fluida. Per ora ci si può iscrivere a Italia Viva online, su internet. E ho sentito dire da Matteo Renzi che in poche ore avevano già aderito circa 15mila persone. Ovviamente con tanta gente a navigare in rete le procedure si sono rallentate. Tanto che io stessa non ho trovato ancora il tempo di registrarmi. Lo farò nelle prossime ore”.
Gli osservatori della politica hanno parlato di un Renzi più aggressivo del solito, di un leader all’attacco, anche in riferimento al duello tv dei giorni scorsi con Salvini. Lo ha notato anche a lei?
“Dal mio punto di vista non ho mai visto un Matteo Renzi così tranquillo e sicuro”.
Passando alle cose di casa nostra, senza fare nomi se vuole, quanti reggiani ha ritrovato alla Leopolda?
“Solo a cena eravamo una trentina”.
Quando prenderà vita Italia Viva a Reggio Emilia? E chi aderirà del Pd? Deputati no, abbiamo sentito. Ma per quanto riguarda i consiglieri comunali?
“Di consiglieri comunali, in particolare nella nostra provincia, ce ne sono molti interessati al progetto di Matteo Renzi. Ma lasciamo che siano loro stessi, prima a decidere, poi, eventualmente, ad annunciarlo”.
E di sindaci, qualcuno passa con voi?
“Qualcuno ci sta ragionando. Vedremo”.
A breve, il 26 di gennaio, in Emilia-Romagna si vota per le regionali. Voi starete con il governatore uscente Stefano Bonaccini?
“Appoggeremo Bonaccini. Ma stiamo ancora valutando se presentare una nostra lista autonoma”.
Il tempo stringe, le urne di gennaio sono dietro l’angolo.
“E’ così. E infatti, in Emilia-Romagna (la data è stata fissata solo per la nostra regione) in vista delle regionali Italia Viva si strutturerà entro il mese di novembre”.
(Ferruccio Del Bue)
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]