Una iniziativa gratuita e aperta a tutti, per divulgare il più possibile una serie di indicazioni e consigli che possono risultare estremamente utili. "#prevenzione – Gesti quotidiani che fanno la differenza" è il titolo dell’incontro, che si terrà lunedì 29 gennaio, alle ore 18 all’Auditorium del CORE.
Ad organizzarlo è il GRADE insieme a #primaditutto team. Si parlerà di sport e alimentazione, intesi come moderni medicinali. Interverranno Gabriele Torcianti, laureato in scienze motorie ed esperto in sport – terapia, e Giovanna Rossi, tutor di #primaditutto team.
L’esercizio fisico e la dieta sana sono fondamentali per promuovere e mantenere uno stato di salute ottimale sia a breve che a lungo termine.
È ormai assodato che un’alimentazione corretta ed equilibrata rappresenta il principale veicolo di prevenzione per una gamma di patologie estremamente ampia. E che praticare esercizio fisico in modo regolare e moderato aiuta a perdere sovrappeso, migliora la pressione arteriosa, migliora il tasso di colesterolo nel sangue, aiuta a prevenire e controllare il diabete, è un ottimo anti stress, migliora sensibilmente lo stato d’animo ed è un ottimo modo per socializzare. Inoltre una attività leggera e graduale è un veicolo straordinario di ripresa e rinascita anche da patologie serie.
Proprio questa è stata la spinta alla base della nascita del #primaditutto team, un gruppo composto da uomini e donne che presentano una patologia (ematologici, oncologici, cardiopatici, obesi, invalidi…) che si allena in preparazione di un obiettivo sportivo.
Ogni membro del team si allena secondo le proprie possibilità e in sicurezza, preparando obiettivi sportivi (corsa, bici, sci, triathlon) che siano alla portata di ciascuno, o semplicemente per favorire la rimessa in moto e riscoprendo i benefici di una vita attiva.
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Ma i commercianti vorrebbero lavorare tutto l' anno...o no?
ok emilia allora è solo per il salvataggio del natale? non capisco bene cosa mi contesti... ripeto e concludo per non far diventare questi sproloqui […]
ho la quasi certezza che se un reggiano autocnono, prova anche solo a reagire come fanno spessissimo questi nostri nuovi amatissimi e alacri cittadini italiani,