Nei giorni scorsi l’Organizzazione mondiale per il commercio (World Trade Organization – Wto) ha stabilito che gli Stati Uniti potranno imporre dazi per la cifra record di 7,5 miliardi di dollari (pari a circa 6,8 miliardi di euro) sui beni provenienti dall’Unione Europea, come compensazione per gli aiuti di stato illegali concessi al consorzio aeronautico europeo Airbus.
Una misura che ha fatto storcere il naso a molti. Tra questi anche la deputata emiliana di Forza Italia Benedetta Fiorini, segretario della Commissione attività produttive della Camera: “Diciamo chiaramente al ministro degli affari europei Enzo Amendola che sulla questione dei dazi il governo non solo deve agire in sede europea, quindi tramite un’azione congiunta a livello europeo, ma anche in proprio come Italia, a prescindere da cosa faranno gli altri Stati”.
Nella guerra dei dazi tra Stati Uniti e Unione Europea, infatti, secondo la Fiorini “noi non c’entriamo nulla perché i dazi statunitensi sono una risposta agli incentivi, giudicati illegali, che Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna hanno concesso al consorzio aeronautico Airbus. Inoltre ogni paese ha le sue peculiarità: eccellenze come ad esempio il Parmigiano Reggiano, il Grana Padano e tante altre le abbiamo solo noi. E se non le difende il governo italiano, chi dovrebbe farlo?”.
“Non bisogna stare con le mani in mano in attesa che l’Europa ci aiuti, dobbiamo aiutarci da soli. Per cui, come ha proposto da Bruxelles il presidente Berlusconi, chiediamo al governo di sostenere con degli aiuti le aziende italiane che dovessero essere messe in difficoltà da questi dazi”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]