La Corte d’Appello di Bologna, presieduta dal giudice Gabriella Castore, ha condannato alla pena di due anni e quattro mesi l’ex consigliere regionale della Lega Manes Bernardini, accusato di peculato, per le spese messe a rimborso del gruppo tra il 2010 e il 2011.
Nel marzo del 2017 Bernardini venne condannato in primo grado a due anni e sei mesi, mentre ricopriva la carica di consigliere comunale, nonché capogruppo, della lista civica ‘Insieme per Bologna’, ruolo da cui si dimise subito dopo la sentenza.
La Procura generale aveva chiesto la conferma della condanna di primo grado, ma il collegio di giudici ha riconosciuto un parziale sconto di pena dovuto a due attenuanti, in riferimento all’acquisto di una banca dati e di alcune spese inferiori a 50 euro. Il professor Vittorio Manes, legale di Bernardini, ha fatto sapere che ricorrerà in Cassazione. Le motivazioni saranno disponibili entro 90 giorni.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]