Reggio. Restate nei quartieri. Passeggiata alla scoperta del Villaggio Architetti e Dossetti

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Capire, comprendere, scoprire la memoria urbana e ristabilire un legame attivo con il territorio. È questo l’obiettivo della passeggiata urbana che si terrà sabato 21 settembre nel quartiere Belvedere/Canalina. Organizzata dall’associazione Archivio Osvaldo Piacentini, il progetto è stato selezionato e ha ottenuto il contributo del Comune di Reggio Emilia nell’ambito del bando Restate nei Quartieri e Cultura per la città.

La passeggiata, a cui si può partecipare solo su prenotazione (pochi i posti disponibili rimasti) e che prevede anche la visita di alcune case private, vuole offrire uno sguardo nuovo ai luoghi attraverso i racconti della comunità, per esplorare insieme e conoscere meglio i quartieri, incontrare altre persone, condividere storie e memorie, riflettere sul legame tra la qualità urbana dei luoghi e il benessere di chi li frequenta e li abita.

Sono previsti tre tour, a partire dalle 9.30, della durata di due ore ciascuno. I partecipanti saranno guidati da professionisti e residenti che racconteranno il territorio. Ideata dagli architetti Lorenzo Baldini, Maddalena Fortelli e Chiara Gandolfi insieme agli abitanti dei luoghi, questa passeggiata è rivolta a tutti coloro che sono alla ricerca di “avventure” urbane e umane.

La camminata prenderà avvio dal Villaggio Dossetti di Asp “Reggio Emilia. Città delle persone” (ex-Osea, via Martiri della Bettola 51), la struttura di accoglienza per minori (allora orfani) voluta da Ermanno Dossetti e oggi a lui intitolata. Questo spazio, inaugurato nel 1962, ha rivoluzionato da un lato l’approccio educativo e assistenziale e dall’altro la progettazione dei luoghi, non più “collegi militareschi” ma casette autonome con una organizzazione di vita “non lontana da quella famigliare”.

La passeggiata continuerà al Villaggio Architetti di via Gozzi, uno dei primi “complessi di case a schiera organizzate intorno a una vasta area verde e una dotazione di servizi comuni” (uno dei primi co-housing, diremmo oggi) che, progettato alla fine degli anni Cinquanta, è stato un pluripremiato modello di innumerevoli realizzazioni simili in tutta Italia. Entrambi gli interventi sono stati progettati dalla Cooperativa architetti e ingegneri di Reggio Emilia, nata nel 1947 da un gruppo di professionisti reggiani che scelsero, pionieristicamente, di svolgere la professione in forma consociata.

Al termine delle passeggiate sarà distribuito ai partecipanti l’articolo “Osvaldo Piacentini e il Villaggio della Nebbiara. Culture abitative, culture urbanistiche e cattolicesimo sociale a Reggio Emilia nel secondo dopoguerra” dell’architetto Filippo Del Pieri del Politecnico di Torino, apparso sulla rivista “Città e storia”, 2018 e il racconto “L’arte di far vivere gli uomini” di Chiara Piacentini, finalista del concorso nazionale “Architettura di parole”, Arezzo 2019.

Il progetto “Passeggiate urbane nei quartieri” è inserito tra le Jane’s Walk, le passeggiate ispirate all’intellettuale canadese Jane Jacobs che ha approfondito il legame tra la città e i suoi abitanti, teorizzando che gli occhi dei cittadini sono fondamentali per la sicurezza e lo sviluppo di un centro abitato, che il capitale sociale di associazioni e movimenti non deve essere disperso e che l’innovazione è parte necessaria nel processo di crescita di una città.

L’Archivio Osvaldo Piacentini è una associazione di persone ed enti che opera in Italia dal 1985 e che svolge attività di studio ed animazione culturale e agisce nel settore della tutela, promozione e valorizzazione delle cose d’interesse artistico e storico.