Un insegnante di educazione motoria è stato condannato a due anni e otto mesi dal tribunale di Parma per violenza sessuale ai danni di una bambina di otto anni.
All’uomo, come riferisce la Gazzetta di Parma, il Gup ha riconosciuto la seminfermità mentale: la pena, in abbreviato, è stata dunque ulteriormente abbassata. Una volta espiata, l’uomo, dovrà rimanere in libertà vigilata due anni e non potrà avvicinarsi a luoghi frequentati da minori.
Con un rapporto di collaborazione con una scuola della provincia, era accusato di aver spogliato e palpeggiato la bambina nella toilette degli spogliatoi. Avrebbe anche donato un cioccolatino alla piccola, in cambio del silenzio. Ma lei si confidò con la madre e con le maestre e a marzo l’insegnante fu arrestato e finì ai domiciliari.
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