Il Sole 24 Ore ha pubblicato anche quest’anno la classifica "Qualità della vita", uno studio che prendendo in considerazione 42 indicatori (in settori come ricchezza, lavoro, ambiente, servizi, giustizia, sicurezza, cultura, tempo libero, diffusione della banda larga) mette a confronto la vivibilità dei Comuni italiani capoluogo di provincia. Nell’edizione di quest’anno, la numero 28 (riferita ai dati del 2017), è stata la veneta Belluno a classificarsi al primo posto, superando tra le altre Aosta, Sondrio, Bolzano,Trento e Trieste.
Per quanto riguarda l’Emilia-Romagna, le migliori in regione sono risultate Bologna e Reggio Emilia. Il capoluogo di regione, quattordicesimo con 523 punti, ha perso sei posizioni rispetto allo scorso anno: è all’11° posto per ricchezza e consumi, al quinto per lavoro e innovazione e per ambiente e servizi, al 13° posto per demografia e società, al 27° per cultura e tempo libero ma addirittura al 106° posto per sicurezza e giustizia.
Reggio, invece, con 518 punti è salita al sedicesimo posto in classifica, scalando ben 11 posizioni rispetto all’anno precedente. Il capoluogo di provincia emiliano ha fatto registrare un’altalenanza tra i vari indicatori: è al 15° posto per ricchezza e consumi, ma al terzo posto in Italia per lavoro e innovazione; solo 55° nella categoria ambiente e servizi, ma nella top ten (10°) per quanto riguarda demografia e società; al 44° posto per sicurezza e giustizia, nella seconda metà della classifica invece (66°) per cultura e tempo libero.
Ultimi commenti
Ma i commercianti vorrebbero lavorare tutto l' anno...o no?
ok emilia allora è solo per il salvataggio del natale? non capisco bene cosa mi contesti... ripeto e concludo per non far diventare questi sproloqui […]
ho la quasi certezza che se un reggiano autocnono, prova anche solo a reagire come fanno spessissimo questi nostri nuovi amatissimi e alacri cittadini italiani,