Un assegno da 127 dollari e 99 cent arrivato dalle isole Hawaii è ciò che ha ricevuto nei giorni scorsi la Polizia municipale di Modena, insieme a una lettera firmata Daniel J. P. con la quale il cittadino statunitense spiega che in questo modo intende pagare la sanzione che gli è stata notificata nella sua casa di Laupahoehoe, sulla costa orientale dell’isola principale dello Stato Usa.
Ha avuto difficoltà con il bonifico bancario (per i pagamenti dall’estero è indicato uno specifico conto corrente) e quindi ha pensato bene di mandare direttamente l’assegno dopo aver calcolato il valore in dollari dei 114 euro della multa presa diversi mesi prima a Modena quando, da turista in visita alla città, è entrato irregolarmente in Ztl con un’auto noleggiata, una violazione rilevata dal sistema di controllo delle telecamere.
La lettera, scritta in un italiano frutto del traduttore on line, si conclude dicendo: “Non vedo l’ora che arrivi il mio prossimo viaggio in Italia”.
L’esigenza di notificare sanzioni all’estero per violazioni del Codice della strada – spiegano dalla Polizia municipale – è decisamente aumentata negli ultimi anni sia per il numero crescente di veicoli stranieri che circolano a Modena sia, soprattutto, per i contratti di noleggio a favore di cittadini stranieri che hanno avuto un boom proprio negli ultimi tempi, in coincidenza con la crescita dei turisti.
In caso di noleggio, come è successo con il turista delle Hawaii, la sanzione viene prima notificata alla società proprietaria del veicolo la quale, in base al Codice della strada, fornisce i dati dell’intestatario del contratto di noleggio per potere procedere alla notifica diretta. Nel caso si tratti di uno straniero c’è un anno di tempo (360 giorni, per la precisione) e i costi sono leggermente più alti. La sanzione di mister Daniel era di 83 euro, la trentina in più sono appunto il costo della notifica. Per quelle in Italia il costo è 17 euro (solo 6 se si procede con Pec, la posta elettronica certificata).
Di fronte all’aumento dell’esigenza di notificare all’estero le sanzioni, il Comune ha aderito alla convenzione con la società che si è aggiudicata l’appalto della Regione per questo tipo di servizi e che ottiene, come compenso, una quota di ciò che viene incassato e il valore della relativa notifica.
Da aprile sono già state 16.570 le sanzioni notificate (recuperando gli arretrati, anche relativi all’anno scorso), principalmente per violazioni della Ztl, Photored per chi non rispetta i semafori e velocità rilevata con l’autovelox. Cioè tutte quelle situazioni nelle quali non è possibile, nel caso dei veicoli stranieri, applicare la norma del Codice della strada che impone il pagamento immediato per evitare il fermo del veicolo.
“Ancora presto per fare bilanci sull’andamento dei pagamenti – spiegano alla Polizia municipale – ma in questi mesi abbiamo già ricevuto bonifici per circa il 30 per cento delle notifiche. Il valore medio è tra i 100 e i 150 euro. In alcuni Paesi, come per esempio la Svizzera, chi non paga le sanzioni rischia la denuncia penale e non può entrare nello Stato. In Italia non è così, ma i pagamenti, con il normale bonifico e non con l’assegno come ha fatto il cittadino hawaiano, arrivano comunque da tutto il mondo: oltre alle nazioni dell’Unione europea, ci sono in particolare gli Stati Uniti, il Sudamerica, l’Australia, la Russia e paesi dell’Est.”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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