Il 6 agosto, a Bologna, si terrà la nona edizione de “Il Sole di Hiroshima”, la cerimonia delle lanterne galleggianti in memoria delle vittime dell’esplosione atomica che travolse la città di Hiroshima durante il secondo conflitto mondiale.
L’evento, a ingresso libero e a scopo di beneficenza, si terrà presso il parco del Cavaticcio, dove chiunque, a fronte di una piccola donazione, riceverà una lanterna galleggiante in carta. Sopraggiunto l’imbrunire tutti i partecipanti accenderanno la propria lanterna e la poseranno sulle acque del laghetto del Cavaticcio, illuminando il parco con la tremolante luce di 1.000 candele e dando vita così a un toccante momento di riflessione.
Il ricavato della serata sarà devoluto in parti uguali a due associazioni, una giapponese e una bolognese, entrambe attive nella tutela dei bambini: Watanoha Smile, che ha operato per il recupero psicologico dei bambini vittime dello tsunami del 2011, e l’Associazione Pollicino, che affianca i bambini curati al Pronto Soccorso pediatrico “Gozzadini” di Bologna.
In occasione dell’evento, che quest’anno vedrà la partecipazione anche di Yuji Amamiya, Console Generale del Giappone, andrà inoltre in scena Red Moon, una performance di live painting e live music in cui l’illustratore croato Danijel Zezelj, le cui opere sono state pubblicate anche dal The New York Times Book Review e da Marvel Comics, disegnerà ispirato dalla musica del compositore e produttore Stefano Bechini, dando vita a uno spettacolo costruito intrecciando elementi musicali e pittorici e fondendo il ritmo e il tempo della musica con il volume e lo spazio della pittura. Grazie alla collaborazione di ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione, l’evento ospiterà anche lo spettacolo Il coniglio che scoprì la luna, con Donatella Allegro e Nicola Bortolotti e a cura di Giacomo Pedini. Ritessendo i fili di una vecchia storia, che narra di sapere e di scelte, di conoscenza e morale, una lettura intorno all’intricato e irrisolto legame fra scienza ed etica. Nel ricordo della tragedia di Hiroshima e dell’incidente di Fukushima, fino a quali confini giunge il nostro desiderio di scoperta e la téchne che ne consegue?
Quest’anno infine sarà ospite del Il Sole di Hiroshima Tomo Inugai, artista e Presidente dell’Associazione Watanoha Smile, che racconterà la sua esperienza durante i drammatici giorni del marzo 2011, la situazione attuale in Giappone e i risultati raggiunti grazie alle donazioni raccolte in Italia, e organizzerà un laboratorio per bambini in cui li guiderà nella creazione di piccoli oggetti partendo da materiali di recupero.
Il Sole di Hiroshima è ideato e organizzato da Nipponica, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, del Consolato Generale del Giappone a Milano, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna, dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e dell’Istituto Giapponese di Cultura in Roma. L’evento rientra inoltre nell’ambito di L’Altra Sponda – Bologna Estate 2019.
Ultimi commenti
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]