Il sindaco di Reggio Emilia a Roma ha presentato Nid Platform 2019. “Oggi a Roma al Ministero della Cultura abbiamo presentato la NID Platform 2019 che si terrà a Reggio Emilia dal 10 al 13 ottobre. Reggio sarà il centro e la capitale della danza italiana coerentemente con il prestigio e l’eccellenza che da sempre la danza ha per la nostra città.
Un’ulteriore dimostrazione della scelta della città di investire sulla cultura e di essere sempre più attrattiva di sapere, di talenti e di turismo”.
Un cartellone ricchissimo e una città che si fa palcoscenico: ben 27 spettacoli, 8 locations, 1450 ore di danza. Si presenta così la quinta edizione di NID – New Italian Dance Platform, la Nuova Piattaforma della Danza Italiana che si terrà dal 10 al 13 ottobre 2019 a Reggio Emilia, organizzata da Ater, Circuito Regionale Multidisciplinare, Fondazione Nazionale della Danza e Fondazione I Teatri in collaborazione con Rete Anticorpi. Un’edizione che, in continuità con le precedenti, mantiene i tratti distintivi che ne hanno fatto un progetto di successo, introducendo al tempo stesso elementi di novità e di stimolo nel rapporto tra programmazione e produzione coreutica. Il programma 2019 presenta il meglio della danza nazionale grazie all’attento lavoro dellacommissione artistica. Dopo una call pubblica aperta a tutte le compagnie professionali italiane che ha visto la candidatura di 202 spettacoli, sono stati selezionati dalla commissione quindici titoli.
Open Studios per gli esordienti. Oltre agli spettacoli, una delle novità più significative dell’edizione 2019 è rappresentata dagli Open Studios, una nuova sezione che intende offrire a compagnie affermate e ad artisti emergenti un’ulteriore opportunità di partecipare alla piattaforma, con progetti coreografici in via di sviluppo e che non abbiano ancora debuttato. Sono state scelte otto proposte che saranno presentatesenza soluzione di continuità nelle mattinate di venerdì 11 e sabato 12 ottobre in Fonderia,sede della Fondazione Nazionale della Danza: OPACITY#5 (Salvo Lombardo, Associazione CulturaleChiasma); HOME (Daniele Albanese – Stalker, Nanou Associazione Culturale); GRANDPRIX (Giuseppe Vincent Giampino, TIR Danza Associazione Teatrale); PUNK. KILL ME PLEASE(Francesca Foscarini e Cosimo Lopalco, VAN Associazione Culturale); PASTORALE (DanieleNinarello, Compagnia Daniele Ninarello/CodedUomo); LES MISERABLES (Carlo Massari, C&CCompany); ELEGIA (O DELLE COSE PERDUTE) (Stefano Mazzotta, Zerogrammi);ANNOTAZIONI PER UN FAUST/EVOCAZIONI (Tommaso Monza e Claudia Rossi Valli – NatiscalziDT, Compagnia Abbondanza/Bertoni).
I centri di produzioneDanza, nid platform. Completano il programma di Nid 2019 i quattro centri di produzione della danza, punti di riferimento per il settore, invitati a presentare alcune proposte distintive della propria identità artistica.Ballade di DANCEHAUSpiù è una riscrittura originale in chiave “streetromantic” a partire da La notte poco prima della foresta di B. M. Koltès, a cura della coreografa Susanna Beltrami in collaborazionecon il compositore e pianista Cesare Picco e la partecipazione del performer Delì, inscena con una partitura inedita. Lo spettacolo, in apertura di serata giovedì 10 ottobre al TeatroMunicipale Valli, viene preceduto da un estratto di Gōlem, di Erika Silgoner/ESKLAN, artistaassociata di DANCEHAUSpiù.Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto ha scelto di valorizzare tre pezzi di coreografiitaliani e trentenni. In particolare, nel pomeriggio di venerdì 11 al Teatro Cavallerizza viene propostoil duo “O” di Philippe Kratz, il quintetto Lost In nato dall’incontro tra Jorge R. Pombo,pittore e Saul Daniele Ardillo, danzatore di Aterballetto, e lo spettacolo per ragazzi Piccola è labellezza, anch’esso firmato da Ardillo, in collaborazione con Reggio Children, centro di riferimentointernazionale per ricerca, innovazione e sperimentazione sui contenuti e sui processieducativi.Il centro di produzione nazionale Virgilio Sieni presenta al Teatro Municipale Valli nella sera divenerdì 11 ottobre la nuova produzione 2019, Metamorphosis, per sei danzatori, sulle coreografiedi Sieni e con le musiche di Arvo Pärt. Il respiro delle danze che compongono lo spettacolovuole essere una meditazione sull’infinito del gesto.Sabato 12, sempre al Teatro Valli, Scenario Pubblico CZD va in scena con A.semu tutti devotitutti?, uno degli spettacoli maggiormente rappresentativi della Compagnia Zappalà Danza appenariproposto in un nuovo allestimento.
Rete Anticorpi, la danza è urbana. Nel cartellone anche un programma collaterale di tavole rotonde,pitching, focus tematici, party serali e attività a carattere informale che coinvolgeranno non solo gli operatori ma tutto il pubblico interessato. Un esempio è la collaborazione con la Rete Anticorpi Emilia-Romagna per un focus sulla danza urbana, disciplina che mette in dialogo la danza e gli spazi urbani con il contesto sociale e ambientale del territorio, esplorando le relazioni con la ricerca coreografica. L’incontro di sabato mattina in Fonderia sarà l’occasione per raccontare le esperienze più significative del panorama nazionale e metterle a confronto con altre importanti esperienze all’estero.La programmazione di Nid Platform 2019 si inserisce nel più ampio contesto del FestivalAperto (21 settembre – 26 novembre), promosso e organizzato dalla Fondazione I Teatri,quale ideale finestra sulla danza italiana, da sempre presente all’interno del festival.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]