Nell’ambito della 24esima edizione del noto e apprezzato festival musicale Mundus organizzato da ATER – Associazione Teatrale Emilia Romagna in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e tutti i Comuni partecipanti – che si svolgerà fino al 15 agosto tra Carpi, Casalgrande, Correggio, Modena, Reggio Emilia e Scandiano – mercoledì prossimo 19 giugno alle ore 21.30 presso il cortile del circolo Arci Vibra all’ex Macello a Modena in via IV Novembre 40/a andrà in scena il concerto dei Sacra Zona. Il costo del biglietto per il concerto è di 1,00 euro, più tessera Arci obbligatoria che si può fare direttamente sul posto. L’evento è realizzato all’interno della Vetrina Glocal Sound – Giovane Musica d’Autore in Circuito.
Sacra Zona è un collettivo artistico sardo che nasce da un gruppo di amici e dal loro desiderio di condividere con altri il proprio percorso e il proprio mondo interiore. Attualmente la formazione completa comprende un producer, due mc, un grafico e un videomaker. Lo stile è fortemente improntato sulle tematiche legate all’horror e alle patologie psichiatriche oltre che a tematiche come i disagi esistenziali e riflessioni profonde sul proprio essere e sul mondo, caratteristiche che alcune volte li avvicina ai gruppi conscious rap. Il gruppo è stato fortemente influenzato dalla musica underground italiana e non, come La Fossa, Sa Razza, Colle der Fomento, Sangue Misto, Dsa Commando, Kaos One, Lou X, Gravediggaz, Necro e tanti altri che hanno lasciato un segno indelebile nel loro timbro musicale.
Sacra Zona è anche il nome d’arte di Moreno Murgia, nato a Dolianova nel 1987, di professione neuropsicologo ma innamorato del rap fin dai quattordici anni, quando la passione per lo skateboard lo ha spinto ad avvicinarsi alla scena hip hop isolana. “Sacra zona si riferisce a un posto che frequentavo da ragazzino con i miei amici – sottolinea Murgia in un’intervista – un posto sacro per noi”.
Glocal Sound – Giovane Musica d’Autore in Circuito si pone come strumento concreto di ricognizione, visibilità e mobilità dei giovani autori e produttori di musica indipendenti, per promuovere la musica originale e inedita in tutte le sue forme, e per evidenziare forme di scrittura musicale generate da un forte stimolo personale alla ricerca. È un momento di rappresentazione e di performance all’interno del quale ai giovani autori, performer e produttori viene offerta l’opportunità di mettere in gioco l’aspettativa di affermazione artistica, con un confronto con il pubblico, con altri artisti e operatori nazionali ed internazionali, e di verificare le proprie linee di crescita anche grazie alla presenza di giovani critici e ricercatori.
Prossimo appuntamento con il Festival Mundus: a Reggio Emilia, lunedì 1 luglio nella bella cornice dei Chiostri di San Pietro Fabrizio Bosso alla tromba e Luciano Biondini alla fisarmonica assieme all’Ensemble d’archi dell’Istituto Musicale “A. Peri/C. Merulo” di Reggio Emilia diretto da Roberto Molinelli saranno i protagonisti del concerto a ingresso libero “Face to face with Strings”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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