Era già in detenzione domiciliare dove stava scontando una pena per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, con il permesso concessogli per andare a fare la spesa.
Proprio durante uno di questi permessi, lo scorso 5 giugno, aveva accoltellato un connazionale finendo agli arresti domiciliari anche per questo fatto, inducendo l’Autorità Giudiziaria a ritenere che i benefici a lui concessi non fossero più idonei a garantire la regolare esecuzione della pena.
Per questo motivo, martedì, i carabinieri , ricevuto un provvedimento di sospensione provvisoria della detenzione domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bologna, hanno rintracciato l’uomo a cui hanno notificato il provvedimento restrittivo. Al termine delle formalità di rito, quindi, il pakistano è stato accompagnato alla Casa Circondariale di Reggio Emilia a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]