Ballottaggio. Rec: nemici della peggiore Reggio possibile, quella guidata da Salati

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Invitiamo tutti i nostri elettori ad andare a votare al ballottaggio per fermare l’avanzata della destra e del nuovo fascismo nella nostra città. Il nostro dovere è quello di preservare i valori costituzionali dell’antifascismo, della solidarietà e della libertà a Reggio Emilia.

Non ci tireremo indietro e il 9 giugno faremo quello che serve per contrastare una possibile ascesa della destra a traino leghista nel nostro territorio.

Ribadiamo che #REC continuerà ad avere un percorso autonomo, con delle ambizioni proprie in merito alla città. Ciò che ci ha diviso dal PD e dal centrosinistra al primo turno continuerà a dividerci anche dopo il ballottaggio. Continueremo con coerenza a porci come proposta alternativa che lavorerà per fronteggiare le politiche neoliberiste del PD, ponendosi come obiettivo quello di realizzare a Reggio Emilia giustizia sociale e ambientale.

La libertà è partecipazione e la nostra partecipazione al voto non può che essere antifascista. Per questo non ci convincono gli appelli alla “libertà di coscienza”, ci distanziamo da chi non parteggia.

Vogliamo anche rassicurare chi ci ha votato e ha avuto fiducia in noi: non ci limiteremo a fare argine alla destra soltanto nella data del voto. Il nostro impegno lo ritroverete tutti i giorni, nelle lotte sociali e ambientali, nei quartieri e sul territorio ad attivare partecipazione e democrazia di prossimità, nel dialogo con le istituzioni per promuovere e portare avanti le istanze che ci stanno a cuore per la realizzazione della città che vogliamo. Una città solidale e sostenibile, per tutte e tutti.

Siamo nemici della peggiore Reggio possibile: quella guidata da Salati.