Prima avrebbero chiesto un milione a un imprenditore e poi, nella notte tra il 25 e il 26 settembre, gli hanno incendiato l’auto. Questa l’accusa che ha portato a due fermi per tentata estorsione emessi dalla Procura di Modena ed eseguiti dai Carabinieri della compagnia di Pavullo nel Frignano.
Indagati, a vario titolo e in concorso tra loro, un 59enne e un 41enne. Le indagini, coordinate dal Pm Claudia Natalini, hanno ricostruito l’azione intimidatoria iniziata il 23 agosto.
Il 59enne è individuato come mandante, mentre l’altro è ritenuto l’esecutore materiale. Il provvedimento restrittivo è stato deciso dal momento che è emersa la determinazione dei due indagati a continuare nelle richieste estorsive, che la vittima non ha mai accettato di subire.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]