A seguito della presentazione della lista Immagina Reggio Verdi Ecologisti per le prossime elezioni amministrative a sostegno di Luca Vecchi, come previsto si è scatenato lo stucchevole e inutile gioco su chi abbia il sangue più verde, su chi è più ambientalista, su chi sta con chi… classiche reazioni di chi ha come obiettivo, non tanto il merito delle questioni da affrontare per un futuro sostenibile per la città, ma l’individuazione di un nemico su cui scaricare accuse intrise di livore e risentimento.
Cose già viste troppe volte. Ne prendiamo atto con rammarico, ma senza stupore, constatando che anche dopo qualche decennio, questa anomalia reggiana trova sempre nuovi cultori. Immagina Reggio nasce a seguito di un articolato lavoro di confronto e condivisione di alcuni elementi di fondo, sviluppatisi durante l’esperienza del laboratorio di Reggio 2050. Una lista ecologista che vede il convinto sostegno dei Verdi, una lista che non ha padri nobili e tantomeno padri occulti, ma che ha l’ambizione di mettere a buon frutto la voglia di impegnarsi dei tanti che vi hanno aderito, provenienti da esperienze diverse, ma tutti accomunati dal solo desiderio di cambiare rotta, partendo da noi, dal nostro territorio, dai nostri stili di vita.
Immagina Reggio nasce per superare le lentezze e le cautele che a volte abbiamo letto nelle politiche passate: si tratta di valorizzare il buono che si è fatto, senza nascondere gli errori che pure ci sono stati. Ci siamo posti ed abbiamo posto degli obiettivi ambiziosi di buon governo verde della città, al pari delle migliori e più innovative esperienze d’Europa.
Per noi non vi sono tabù.
Riteniamo conclusa una fase politica lunga un decennio, che in Italia a visto sottovalutate e mistificate le politiche ambientali. Vediamo aprirsi una nuova fase in cui l’attenzione e la centralità dell’ambiente viene rivendicata da milioni di giovani in tutto il mondo e in cui anche nel nostro Paese i Verdi e gli ecologisti possono rivendicare le loro idee per contribuire alla costruzione di un futuro migliore.
L’impegno necessario per fermare il disastro ambientale del pianeta è enorme e foltissima è la schiera dei nemici dell’ecologia. È sorprendente vedere persone che si dicono ambientaliste utilizzare il proprio tempo per combattere altri ambientalisti, con l’enorme lavoro che c’è da fare.
Per questo non ci interessa la polemica fine a se stessa che ha come esito finale, e lo si è visto in questi ultimi anni, la inefficacia dell’azione politica, mentre occorre assumersi le responsabilità del governo dei processi portando soluzioni e proposte.
Su questo vogliamo misurarci, aperti ad ogni contributo.
Se ci sono altre persone o altri gruppi che vogliono lavorare sul tema ambiente ben vengano!!!!! C’è bisogno di tante forze per mettere mano alla situazione disastrosa che abbiamo creato noi umani alla ns terra … che è sempre lì fedele in attesa del ns cambiamento!! Carissimi immagina Reggio stati concentrati sui vs obbiettivi e su come raggiungerli e mi auguro che in tanti diano il loro contributo al ns pianeta con il cappello o l’etichetta che desiderano!!