I carabinieri del Nas di Parma, nell’ambito dei servizi rivolti a garantire la sicurezza alimentare, hanno proceduto al controllo di alcuni ristoranti dell’Appennino reggiano con il fine di assicurare il rispetto delle norme igienico-sanitarie ed amministrative.
In un ristorante i militari del Nucleo antisofisticazione e sanitaria di Parma hanno accertato irregolarità. In particolare nel corso dei controlli, i militari hanno rinvenuto all’interno dei pozzetti frigo in uso all’attività 60 kg di prodotti alimentari semilavorati vari (brodi, ragù, tranci di carne e prodotti ittici) privi di qualsiasi informazione di rintracciabilità (indicazioni relative alla provenienza, data di confezionamento e scadenza). Sono inoltre state rilevate carenze igienico sanitarie nei locali dell’attività con particolare riferimento alle superfici del locale: cucina e nei locali adibiti a dispensa, dovute alla presenza di sporco e ragnatele. Gli alimenti sono stati sequestrati mentre al legale responsabile della citata attività, un ristoratore reggiano, sono state comminate sanzioni per 3.440 euro. Il valore commerciale dei prodotti alimentari sequestrati ammonta ad euro 600 circa.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]