Saranno bloccate anche per il 2018 – per il secondo anno consecutivo – le tariffe della Tari (tariffa sui rifiuti) di Luzzara, in provincia di Reggio, tra le più basse della regione. Con una significativa novità: una riduzione delle stesse del 50% per gli ultrasessantacinquenni con redditi bassi e per i lavoratori in difficoltà.
Il consiglio comunale di fine marzo, infatti, ha approvato il piano economico-finanziario della Tari 2018 confermando l’impegno (assunto con l’introduzione del sistema di raccolta porta a porta, avviato all’inizio dello scorso anno) di mantenere le tariffe ferme ai valori del 2016.
“L’aumento dei costi dovuti alla modalità di raccolta porta a porta – ha spiegato il sindaco Andrea Costa – è interamente assorbito dai minori costi di smaltimento dei rifiuti e dal successo della raccolta differenziata, che consente di avviare al recupero il 90% del materiale raccolto, proprio come avevamo spiegato nelle quattro assemblee pubbliche sul tema fatte a suo tempo”.
Tariffe invariate per tutti, dunque, come ha sottolineato il primo cittadino luzzarese, "tranne che per gli over 65, che in caso di reddito basso potranno beneficiare di una riduzione del 50%”. L’altra riduzione è prevista invece per coloro che hanno perso il lavoro: “Insieme all’Ufficio tributi dell’Unione Bassa Reggiana stiamo studiando come impostare questa ulteriore riduzione, come ci hanno suggerito i sindacati che, nell’incontro di presentazione del bilancio comunale, hanno espresso soddisfazione per le politiche adottate dal Comune”.
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Ma i commercianti vorrebbero lavorare tutto l' anno...o no?
ok emilia allora è solo per il salvataggio del natale? non capisco bene cosa mi contesti... ripeto e concludo per non far diventare questi sproloqui […]
ho la quasi certezza che se un reggiano autocnono, prova anche solo a reagire come fanno spessissimo questi nostri nuovi amatissimi e alacri cittadini italiani,