L’inizio della nuova settimana non ha portato buone notizie sul fronte dell’inquinamento atmosferico. Al contrario: il bollettino “Liberiamo l’aria” dell’Arpae di lunedì 24 febbraio, infatti, ha esteso l’allerta smog – già scattata venerdì scorso in sei province emiliane – a tutto il territorio emiliano-romagnolo, sulla base di quanto previsto dal Piano aria integrato regionale (Pair) della Regione Emilia-Romagna per la riduzione delle emissioni degli inquinanti più critici.
Il monitoraggio di inizio settimana ha evidenziato una situazione da “bollino rosso” in tutti i territori provinciali e nella città metropolitana di Bologna: secondo il modello previsionale, che applica una modalità predittiva basata su un sistema integrato di modellistica meteorologica e di qualità dell’aria e che punta a ridurre gli accumuli di Pm10 intervenendo in anticipo, nei prossimi giorni sono attesi superamenti del valore limite giornaliero delle polveri sottili nelle stazioni di rilevamento dell’inquinamento atmosferico di tutta la regione.
Bollettino del 24 febbraio 2025.
Da domani scatta l’allerta smog in tutta la Regione
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— Liberiamo l’aria (@Liberiamolaria) February 24, 2025
Da martedì 25 febbraio, dunque, le misure emergenziali per la qualità dell’aria vengono estese ai comuni di pianura di tutta l’Emilia-Romagna.
Le limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti (fino a diesel euro 5) nei comuni sopra i 30.000 abitanti e gli altri provvedimenti emergenziali saranno in vigore almeno fino a mercoledì 26 febbraio (compreso), giorno in cui sarà disponibile il nuovo bollettino Liberiamolaria dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale dell’Emilia-Romagna: l’aggiornamento sullo stato dell’inquinamento atmosferico nelle singole province determinerà in ognuna di esse l’eventuale ulteriore proroga del periodo di validità delle misure aggiuntive oppure, in caso contrario, la fine del regime emergenziale.
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