Settecentotrentanove seggi, più di un decimo del totale nazionale, 10mila volontari, la distribuzione di cinquemila bandiere dell’Europa e la novità della card dell’elettore. In Emilia-Romagna la macchina delle primarie Pd è pronta a mettersi in moto con numeri ancora molto rilevanti, a dimostrazione che la regione rossa per eccellenza resta un luogo chiave per il futuro del partito. L’obiettivo – non detto ufficialmente – è tenere rispetto ai circa 215mila votanti di due anni fa.
Ai seggi, inoltre, saranno distribuite 5mila bandiere dell’Europa, dietro un’offerta libera di 3 euro: il Pd risponde così alla proposta di Romano Prodi di esporre alle finestre il simbolo della Ue il 21 marzo, giorno di San Benedetto, patrono d’Europa. Inoltre, al posto della ricevuta per la votazione (2 euro il versamento minimo), verrà consegnata una card dell’elettore, naturalmente diversa dalla tessera di iscrizione.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]