Reggio. Morto Sergio Veneziani, per anni a capo di Agac

E’ morto a 93 anni Sergio Veneziani, per oltre 50 anni manager e consulente nel settore dei servizi energetici e della distribuzione di acqua, una figura storica per il settore delle multiutility a livello nazionale.

Collaboratore del sindaco del dopoguerra Cesare Campioli, dal 1962 Sergio Veneziano prestò servizio presso l’Azienda municipalizzata gas della Città di Reggio Emilia, prima come segretario amministrativo e poi come direttore. Nel 1974, sotto la sua direzione, l’Amg venne disciolta e fatta confluire nell’Azienda Gas Acqua Consorziale di Reggio Emilia (Agac) che gesì nei 45 comuni della Provincia il ciclo completo delle acque. Negli anni Ottanta ricoprì numerosi incarichi fiduciari per le municipalizzate di varie città italiane, come Milano, Lucca, Prato, Alessandria, Siena, Arezzo, Sesto Fiorentino e Roma.

Qui il cordoglio e il ricordo del sindaco di Reggio Emilia, Marco Massari. Desidero esprimere il cordoglio mio personale e dell’Amministrazione comunale per la scomparsa di Sergio Veneziani, fra gli artefici della metanizzazione della nostra città quale servizio pubblico primario e direttore generale della Azienda Gas Acqua Consortile (Agac) dalla sua fondazione, nel 1974, al 1990.
Nato nel 1931, Veneziani fu stretto collaboratore del sindaco Cesare Campioli, che gli affidò fra l’altro lo studio e il percorso che porterà all’assetto – aziendale e impiantistico-funzionale – con controllo pubblico del servizio per la diffusione del Metano a Reggio Emilia, impresa cruciale per lo sviluppo e il benessere della città, che fu avviata nel 1963 e che portò alla creazione dell’azienda municipalizzata, dalla quale sarebbe nata Agac.
In precedenza, infatti, dal 1962 al 1973 Veneziani era stato segretario amministrativo e poi direttore dell’Azienda Municipalizzata Gas (Amg), che dal primo gennaio 1974, viene disciolta e fatta confluire appunto nella nuova Agac.
Nel 1990, anno in cui Veneziani lascia Agac, gli impianti gestiti comprendevano per il settore acquedotti oltre 3.500 chilometri di condotte e per il settore gas oltre 1.000 chilometri di tubazioni, oltre alla nascita e alla gestione del teleriscaldamento a Reggio Emilia. La gestione del ciclo idrico integrato era stata realizzata per tutta la provincia di Reggio Emilia (45 comuni) a partire dal 1975, con circa 20 anni di anticipo rispetto alla legge Galli (gennaio 1994).
Manager di ampia e lunga esperienza, dal carattere deciso, Veneziani operò anche in altri comuni e regioni per lo sviluppo della metanizzazione, oltre che in organismi federativi di settore; era pienamente consapevole dell’interesse pubblico nella gestione delle risorse e dei servizi, che dovevano perciò basarsi sull’equità e la massima accessibilità possibile da parte dei cittadini. Reggio Emilia negli anni ha fatto tesoro di queste idee e lo farà nel futuro.