Regione: oltre 116 mln alle Aziende ospedaliere per farmaci innovativi

arcispedale ospedale Santa Maria Nuova Reggio Emilia front

Tutelare la salute delle persone, garantendo ai pazienti l’accesso alle terapie più avanzate e supportando la rete delle piccole farmacie del territorio, presidi sanitari fondamentali per tanti cittadini, a partire dai più fragili.

La Giunta regionale ha approvato una delibera che assegna oltre 116 milioni di euro, provenienti dal Fondo sanitario nazionale, alle Aziende sanitarie e ospedaliere dell’Emilia-Romagna, di cui 115,5 milioni di euro per l’acquisto di farmaci considerati innovativi dall’Agenzia Italiana del Farmaco per alcune indicazioni specifiche, e oltre 600mila euro per l’esenzione delle percentuali di sconto per le farmacie con fatturato inferiore a 150mila euro.

“Innovatività dei farmaci, accessibilità delle cure, prossimità dei servizi: sono priorità inderogabili per la nostra Sanità pubblica regionale, per le quali la Regione ha investito e continuerà ad investire in futuro- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Con queste risorse vogliamo continuare a garantire a chi ne ha bisogno, dai pazienti più gravi alle persone affette da malattie rare, le terapie più all’avanguardia, senza gravare sui bilanci familiari. Allo stesso tempo, rafforziamo la rete delle piccole farmacie, che svolgono un ruolo fondamentale nel garantire capillarità e prossimità delle cure, specialmente nelle aree più fragili del nostro territorio”.

I farmaci innovativi e oncologici

I farmaci considerati innovativi dall’Agenzia Italiana del Farmaco per alcune indicazioni specifiche sono terapie all’avanguardia alle quali è riconosciuto da Aifa un particolare valore dal punto di vista dell’innovatività terapeutica. Offrono opzioni di trattamento inediti per curare, ad esempio, alcune malattie rare, tumori aggressivi o per i quali fino ad ora non c’erano opzioni terapeutiche efficaci. Alcuni anticorpi monoclonali, ad esempio, rientrano in questa fattispecie.

Sostegno alle piccole farmacie

L’esenzione delle percentuali di sconto per le farmacie con un fatturato annuo inferiore a 150mila euro rappresenta una misura volta a sostenere economicamente le piccole farmacie, garantendone la sostenibilità operativa. Normalmente, le farmacie sono tenute ad applicare uno sconto sui farmaci rimborsati dal Servizio sanitario nazionale, contribuendo così alla riduzione dei costi del sistema sanitario pubblico. Tuttavia, per le farmacie con un fatturato inferiore alla soglia stabilita, tale obbligo è esentato, consentendo loro di trattenere l’intero importo del rimborso previsto per i farmaci.

La ripartizione dei fondi per provincia

Complessivamente, degli oltre 116 milioni di euro assegnati dalla Regione alle Aziende ospedaliere e sanitarie per l’acquisto di farmaci innovativi, oncologici e per il sostegno alle piccole farmacie del territorio, all’Ausl Romagna sono destinati 30,8 milioni di euro (di cui quasi 4 milioni all’Irst di Meldola); all’Irccs Policlinico di Sant’Orsola di Bologna 17,3 milioni di euro; 12,8 milioni all’Ausl di Modena (di cui 3,7 milioni all’Ospedale di Sassuolo). All’Azienda Usl di Bologna sono assegnati 12,5 milioni di euro; 12 milioni all’Ausl di Reggio Emilia; 6,3 milioni all’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena; 5,7 milioni all’Ausl di Parma; 5,4 milioni all’Ausl di Piacenza. Poi, 3,8 milioni all’Azienda ospedaliero-universitaria di Ferrara; 3,7 milioni all’Ausl di Ferrara; 3 milioni all’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma; 2,6 milioni all’Ausl di Imola e 22.622 euro allo Ior, l’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna.



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