All’interno della Torre Ghirlandina è in corso un intervento di rinnovo dell’impianto elettrico e del sistema di illuminazione degli spazi, con l’obiettivo di valorizzare il percorso di visita, di quello che è il simbolo della città e che, insieme al Duomo e a Piazza Grande, costituisce il complesso storico e architettonico riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
L’intervento, del valore complessivo di 230 mila euro, è stato approvato dalla Soprintendenza e costituisce la prosecuzione dei lavori già effettuati negli anni scorsi. Le attività di cantiere si svolgono al mattino dei giorni feriali, tra le 6 e le 14, in modo da consentire comunque l’apertura ai visitatori al pomeriggio e nei weekend e festivi. Solo limitatamente a qualche giorno sarà necessario occupare una piccola area davanti alla Ghirlandina in piazza Torre per consentire il rifornimento dei materiali necessari. Il cantiere arriverà a conclusione verso fine febbraio.
In particolare, i lavori riguardano, oltre alla scala interna, la sala della Secchia rapita, dove si trova una copia (l’originale è conservato nel Palazzo comunale) del “bottino” di guerra reso celebre dal poema eroicomico di Alessandro Tassoni del 1630 sulle cruenti lotte tra i Comuni di Modena e Bologna: la Secchia è conservata nella Torre dal 1325. Proseguendo la salita, l’intervento interessa la Sala dei Torresani e il belvedere al quinto piano della Torre, a 43 metri da terra dei quasi 90 complessivi del monumento la cui costruzione è iniziata nel 1160 per terminare, con la cuspide ottagonale, nel 1319.
Con l’intervento si sostituiscono i corpi illuminanti e si punta a valorizzare le volte a crociera decorate della Sala della Secchia così come, nel rispetto del monumento, tutte le zone di maggior pregio artistico. Vengono installate apparecchiature led ad alta efficienza che, oltre a garantire risparmio energetico, offrono la possibilità di realizzare scenari luminosi programmabili. È prevista anche la sostituzione delle canaline e degli impianti elettrici in plastica con linee in cavo minerale di rame, in modo da limitarne l’impatto visivo. Sulle scale di collegamento vengono installati apparecchi a doppia emissione per illuminare sia la volta di copertura sia i gradini.
L’intervento di riqualificazione si inserisce sinergicamente nel più ampio programma di “Valorizzazione e promozione del patrimonio Unesco e delle Media Arts per il potenziamento dell’attrattività turistica della città”, finanziato dal ministero del Turismo nell’ambito del Fondo in favore dei Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’Unesco Patrimonio mondiale dell’umanità e fa parte della programmazione biennale di promozione turistica del sito Unesco di Modena e di Modena città creativa Unesco per le Media Arts.
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