“Incontrerò il ministro Salvini per chiedergli di decidere insieme quante risorse lo Stato può mettere a disposizione della Regione Emilia-Romagna e quali sono le opere prioritarie”.
Lo ha annunciato il presidente della Regione, Michele de Pascale a Reggio Emilia di fatto nella sua prima uscita ufficiale da governatore dopo la proclamazione dell’altro giorno.
Nella Città del Tricolore ha incontrato il sindaco, Marco Massari dando così inizio alle sue visite istituzionali nei capoluoghi (cominciate qui non a caso “visto che alle elezioni il Pd ha fatto registrare il miglior risultato di tutta la regione”, ha detto de Pascale) per poi partecipare ad un convegno organizzato dall’Ausl per la lotta al cancro al centro internazionale Loris Malaguzzi.
Parlando del tema infrastrutture, de Pascale ha tracciato le priorità. “Ci sono diversi livelli di confronto e di prospettive strategica. Sicuramente una criticità sulla quale intervenire è il trasporto pubblico locale. E poi occorre una rivoluzione su ferro del trasporto merci perché non esiste in prospettiva un ampliamento stradale che possa dare la stessa risposte. Ma queste sono opere che necessitano di un intervento dello Stato”. Perciò de Pascale lancia il monito. “Il piano regionale dei trasporti che andremo ad approntare non deve essere un libro dei sogni, va ‘matchato’ con le esigenze e le finanze del Governo. Non possiamo parlare di cento opere se poi ci sono i soldi per finanziarne due. Ecco perché con Salvini vorrei stabilire risorse e priorità”, ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna che ieri aveva anche detto di avere preso un appuntamento con la premier Giorgia Meloni che si terrà a Palazzo Chigi la prossima settimana.
Sui social ha poi postato il presidente della Regione Emilia-Romagna: “In campagna elettorale ci siamo presi impegni che ora vogliamo realizzare, con il contributo di chi vive e lavora in Emilia-Romagna.
A Reggio Emilia, insieme al sindaco Massari, abbiamo parlato di tre priorità fondamentali per questo territorio e per tutta la regione.
La sanità è al centro del nostro impegno, con un’autoriforma che apra una nuova stagione di innovazione e garantisca servizi migliori per tutti.
Dobbiamo inoltre garantire a ogni bambino e bambina un’istruzione di qualità e inclusiva, grazie a investimenti adeguati che sostengano il sistema scolastico di ogni territorio.
Infine, abbiamo parlato di diritto alla casa: con una crisi degli affitti che colpisce sempre più famiglie, dobbiamo lavorare per offrire soluzioni concrete e sostenibili.
Le sfide sono tante, ma insieme possiamo superarle e costruire una regione ancora più forte e solidale”.
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