Firmato, dal sindaco di Bologna, Virginio Merola, l’atto di nascita di un bimbo nato nella città emiliana, nei giorni scorsi, e figlio di una coppia di donne.
L’inserimento nell’anagrafe bolognese ha visto il primo cittadino sottoscrivere, nell’atto, il riconoscimento da parte della madre biologica e della co-genitrice. "Sono sempre stato convinto che allargare i diritti serva per tutti – osserva Merola in una nota – per questo ho firmato questo atto di nascita come stanno facendo altri sindaci in Italia. Proprio perché, come sindaci, ci occupiamo della vita delle persone, ci è più chiara l’urgenza di aumentare i diritti in presenza di un vuoto normativo".
Nelle scorse settimane la registrazione all’anagrafe di figli nati all’interno di coppie omogenitoriali era avvenuto a Torino, dove era stata inserita nel registro una bimba figlia di due mamme e a Gabicce Mare, nel Pesarese, dove erano stati registrati due gemelli figli di due padri.
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Ma i commercianti vorrebbero lavorare tutto l' anno...o no?
ok emilia allora è solo per il salvataggio del natale? non capisco bene cosa mi contesti... ripeto e concludo per non far diventare questi sproloqui […]
ho la quasi certezza che se un reggiano autocnono, prova anche solo a reagire come fanno spessissimo questi nostri nuovi amatissimi e alacri cittadini italiani,