Non mi piace affatto l’idea di demolire gli edifici per sostituirli con qualcosa di nuovo. Filosoficamente e socialmente sono più interessato al fatto che ci siano edifici in condizioni fondamentalmente accettabili, anche se abbandonati.
Dunque, bisogna fare qualcosa per quegli edifici. Devono essere rinnovati. Devono avere nuove strutture al loro interno. Devono funzionare come istituzioni, in un modo o nell’altro. Si tratta di fare un buon uso di tutto questo senza appiattire o cancellare la storia.
David Tremlett
Nella sua carriera David Tremlett ha dipinto edifici a funzione sociale (ospedali, chiese, stazioni) così come su su rovine, in numerosi paesi del mondo. Per lui questo significa rigenerare uno spazio abbandonato.
L’artista britannico è intervenuto sui 13 grandi silos e sull’adiacente facciata dell’ex mangimificio Caffarri per creare il segno visibile di un luogo dedicato alla formazione e all’aggregazione di comunità. L’intervento artistico, dal titolo The Organ Pipes, è uno dei più grandi che Tremlett abbia mai realizzato: sono stati utilizzati oltre 100 litri di colore acrilico le cui gamme di colore sono state scelte dall’artista dopo uno studio specifico del territorio in cui l’opera si inscrive.
Sabato 30 novembre alle 11 al Tecnopolo di Reggio Emilia parleremo di rigenerazione, di committenza pubblica e di come si sviluppa un progetto di arte pubblica integrandolo con il territorio insieme a:
Alessandro Gazzotti – Musei Civici di Reggio Emilia
La vocazione della città di Reggio Emilia all’intreccio tra arte e spazi urbani
Simone Ferrarini – street artist Collettivo FX
Confessione di errori: Zen Palermo, “Dietro ogni matto c’è un villaggio”, dipinto con Nemos e LuogoComune a Riace.
Stefania Rinaldi – presidente CUT-Circuito Urbano Temporaneo
Percorsi e processi legati alla residenza artistica e al mezzo culturale come creatore di comunità e di cittadinanza attiva
Giulio Vesprini – Urban artist&Art director
Il rapporto tra arte e architettura nello spazio pubblico
Giuseppe Zummo – Graphic Designer & Producer
Il “metodo Gibellina”: benefici ed errori
Modera Alessandra Pioselli – critica d’arte e curatrice, autrice del libro “L’Arte nello spazio urbano”
Al termine visita guidata all’opera The Organ Pipes di David Tremlett.
L’incontro, in collaborazione con Fondazione REI, è a ingresso libero e per gli architetti sono previsti 2 cfp.
➡ La mostra di David Tremlett Another Step è aperta fino al 9 febbraio ai Chiostri di San Pietro (via Emilia San Pietro, 44/c – Reggio Emilia) il giovedì ore 10-13 e 15-19 e dal venerdì alla domenica ore 10-19.
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