Nuova fase, Berco ritira i licenziamenti

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Si apre una nuova fase per la Berco di Copparo (Ferrara). L’azienda ritira la procedura unilaterale di licenziamento e la disdetta degli accordi di integrativo, mentre i sindacati ritirano i propri ricorsi in sede giudiziaria.

La decisione è arrivata da Roma durante il tavolo al Mimit convocato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, con le istituzioni (Regione Emilia-Romagna, Regione Veneto, Comuni di Copparo e Castelfranco Veneto), dirigenti Berco e sindacati.

Al termine dell’incontro è stato firmato un verbale con l’impegno dell’azienda al ritiro della procedura unilaterale di licenziamento e la disdetta degli accordi di integrativo aziendale avviati nelle scorse settimane, così come da parte dei sindacati il ritiro dei propri ricorsi in sede giudiziaria.

Le parti hanno inoltre concordato di avviare una discussione fino al 25 novembre con l’obiettivo di raggiungere un’intesa per “gestire gli aspetti occupazionali e ogni altra iniziativa ritenuta idonea per il superamento della situazione di difficoltà”.

La Regione Emilia-Romagna, apprezzando il ritiro degli atti tra le parti, un risultato ascrivibile alla mobilitazione dei lavoratori nonché alla risposta unitaria di rappresentanze, istituzioni e territorio tutto, ribadisce come sia fondamentale che dietro a questa scelta venga confermata una reale disponibilità a un accordo senza precipizio temporale o il ripristino di atti unilaterali. Anche per questo le istituzioni apprezzano la garanzia data dal ministro Urso di farsi parte attiva e garante per uno sbocco condiviso tra le parti.

Il prossimo 25 novembre si terrà un nuovo incontro in sede ministeriale per fare il punto sul confronto tra le parti.

La Berco è un’impresa specializzata nella produzione di componenti e sistemi sottocarro di macchine movimento terra cingolate.



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