Nel primo semestre del 2024 l’economia dell’Emilia-Romagna ha registrato una crescita contenuta. L’indicatore trimestrale dell’economia regionale Iter, elaborato dalla Banca d’Italia evidenzia un aumento tendenziale del prodotto dello 0,4%, valore sostanzialmente in linea con la media italiana.”Registriamo una crescita molto contenuta dell’economia della Regione Emilia-Romagna, dato tuttavia in linea con la media nazionale”, ha detto Pietro Raffa, direttore Banca d’Italia di Bologna, nel corso della presentazione del rapporto “L’economia dell’Emilia-Romagna, Aggiornamento congiunturale”.
“Abbiamo un ulteriore andamento positivo del settore dei servizi, per quanto molto contenuto, con una ulteriore crescita del comparto delle costruzioni e invece prosegue il trend negativo del comparto della manifattura. – aggiunge Raffa – L’industria ha iniziato a far registrare un trend negativo già nella prima parte del 2023, che è proseguita nei primi tre trimestri del 2024”.
Regge, invece, l’occupazione che aumenta dell’1,2% ma “con un numero minore di occupati nel settore dell’industria”, segnala Raffa. Questo implica una “crescita in termini nominali del reddito delle famiglie”, che accompagnato ad “una diminuzione dei prezzi al consumo”, determina “un incremento anche nel reddito reale. A fronte di questa maggiore disponibilità di reddito, però, non registriamo un amento dei consumi”.
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