“La Botanica nel cuore”, di Ugo Pellini

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Venerdì 22 novembre 2024, alle ore 17,30 al “Catomes tot”, di via Panciroli 2, Reggio Emilia, verrà presentato il libro di Ugo Pellini: “La Botanica nel cuore. In cammino tra giardini e pensieri poetici”.

Conduce Susanna Ferrari giornalista di Telereggio in dialogo con Marco Mietto, Assessore alla Cultura del Comune di Reggio Emilia e Giulio Montanarini, Litocolor edizioni. Letture di Monica Incerti Pregreffi e Franco Ferrari. Canzoni con Daniele Mariotti, chitarra e voce


Il libro raccoglie in forma autobiografica il “sapere” di Ugo Pellini: il “botanico militante”, laureato in Scienze Naturali, giornalista pubblicista, già professore al Liceo Scientifico Aldo Moro ed autore di una ventina di pubblicazione sull’ambiente e il verde di Reggio Emilia. Accompagnate dai concetti fondamentali sull’importanza dei vegetali, della loro origine e della loro storia, sono analizzate con particolare attenzione le piante dei giardini a partire da quello dell’autore del libro; sono descritte le sue attività pubbliche e politiche, le visite guidate ai giardini storici, le manifestazioni di protesta a difesa degli alberi minacciati di abbattimento e di quelli piantati in ricordo di personaggi illustri. L’ultima sua fatica esce un po’ dallo schema classico dello studio dell’Amabilis scientia e invade il mondo della letteratura, della musica e dell’arte. L’autore racconta la sua vocazione ambientalista nata nell’infanzia in campagna, tra prati e siepi e rivisitata riprendendo le citazioni di fiori e piante delle poesie che si studiavano a quel tempo.

Tra le tante: “il fico e il moro ornati di gemmule d’oro” della Pioggerellina di marzo, il “mazzolino di rose e viole” di Leopardi, “il verde melograno dai bei vermigli fior” di Carducci, “i pioppi del Rio Salto” di pascoliana memoria e proseguita con le “tamerici salmastre e arse” di D’annunzio, l’Alloro di Petrarca, i cipressi di Foscolo, il Pioppo di Brecht e il Ginkgo di Goethe. Nella musica sono menzionati i fiori di pesco di Battisti, i fiordalisi di De Andrè, gli oleandri di Paolo Conte, i tigli di Guccini e i Ciocabècch di Zucchero. Nei dipinti sono presentati i giacinti di Botticelli, le ninfee di Monet e i girasoli di Van Gogh. La pubblicazione, di 192 pagine, raccoglie le schede delle 150 specie riportate nel testo e supportate da splendide immagini di Gianni Bonin; edita da Litocolor di Guastalla, con progetto grafico di Pietro Mussini, è in vendita a 25 euro.



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