Si è svolto lunedì mattina presso la sede del Centro di Solidarietà di Reggio Emilia in via Codro l’atto finale di acquisto di “Casa S.Isidoro”, già proprietà del Pio Istituto Artigianelli. Il presidente del Centro don Giuseppe Dossetti ha voluto riunire i consigli di amministrazione dei due enti (presenti per gli “Artigianelli” il presidente Marco Ferrari, il vice presidente Enrico Manicardi e il consigliere Giuseppe Adriano Rossi); i ragazzi e gli operatori di “S.Isidoro”, i rappresentanti delle associazioni “Servire l’Uomo” che ha dato il contributo finanziario decisivo per l’acquisto, “Amici del CeIS” e la Fondazione “Solidarietà Reggiana”; ed un gruppo di ex alunni degli “Artigianelli”, per un momento di passaggio ma anche di riflessione. Infatti il Centro di Solidarietà dal 2011 gestisce presso “S.Isidoro” una Comunità socio-educativa per minori e per ragazzi stranieri non accompagnati.
L’acquisto della proprietà, oltre ad arricchire il patrimonio del Centro, è un importante elemento di continuità e forza per la programmazione futura delle attività in contrasto al disagio giovanile. Questa attività del Centro si pone in continuità con la storia degli “Artigianelli” iniziata nel 1873 da don Zeffirino Jodi , che ha attraversato il Novecento, e che arriva sino a noi. Don Dossetti ha poi ricordato la figura di un altro sacerdote , don Gianfranco Magnani, direttore degli “Artigianelli” e fondatore anche dell’ENAIP, a cui era legato e che è stato una importante guida per molti giovani , alcuni dei quali erano presenti ieri. Le testimonianze di alcuni ragazzi di “S.Isidoro” e di alcuni ex alunni degli Artigianelli hanno preceduto l’atto di firma dell’acquisto.
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