Reggio. Si aggirava armato per via Turri: condannato, 40enne albanese arrestato

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Nel maggio 2017, il condannato, un 40enne albanese, transitando a bordo della propria autovettura in via Turri, nella zona della stazione di Reggio Emilia, era stato fermato e controllato dalle forze di polizia.

Durante le procedure di identificazione, i militari, insospettiti dall’atteggiamento evasivo dell’uomo, decidevano di approfondire i controlli, rinvenendo, nel vano porta oggetti della portiera anteriore lato guida un coltello a serramanico con apertura a scatto della lunghezza totale di 16 cm.

Il 40enne non aveva dato spiegazioni in merito al possesso dell’arma, pertanto i carabinieri avevano sequestrato il coltello e denunciato l’uomo alla Procura reggiana per il reato di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.

A seguito dell’iter processuale, con sentenza del 19 novembre 2019 emessa dal tribunale di Reggio Emilia, confermata dalla sentenza emessa in data 24 giugno 2021 della Corte di Appello di Bologna divenuta definitiva in data 16 ottobre 2021, il 40enne veniva riconosciuto colpevole e condannato.
L’uomo dovrà espiare la pena dell’arresto di 5 mesi, oltre al pagamento dell’ammenda di 800 euro. In data 8 novembre scorso, il magistrato di sorveglianza di Reggio Emilia, accoglieva la richiesta del condannato di poter espiare la pena residua con la presso il proprio domicilio, concedendo pertanto l’espiazione della pena di 5 mesi, in regime di arresti domiciliari. Il 9 novembre scorso, l’Ufficio esecuzioni penali emetteva l’ordine di esecuzione per l’espiazione presso il domicilio delle pene detentive. I carabinieri della Tenenza di Scandiano ricevuto il provvedimento restrittivo emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali di Reggio Emilia, hanno rintracciato l’uomo, e dopo averlo identificato vi hanno dato esecuzione accompagnando 40enne presso l’abitazione per l’espiazione della pena.

 



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