E’ morto all’età di 83 anni l’avvocato Luigi Fornaciari, esponente di una storica dinastia di legali reggiani, impegnati anche nella vita politica cittadina. Il padre, Piero Fornaciari, di orientamento socialdemocratico, dal primo Dopoguerra fu protagonista di processi che ebbero eco in tutta Italia e non solo, come quello all’ex partigiano Alfredo Casoli (il comandante Robinson), o quello a difesa delle famiglie delle vittime di Leonarda Cianciulli, la saponificatrice di Correggio, solo per citare alcuni esempi. Mentre il fratello di Luigi Fornaciari, Marco Fornaciari, anch’egli noto e stimato legale, è stato consigliere comunale e capogruppo della Margherita nei primi anni Duemila sedendo sugli scranni della Sala del Tricolore.
Luigi Fornaciari, che in gioventù aveva praticato sport con successo, militando da pallavolista nella storica società La Torre fino ad arrivare a calcare i parquet della Serie A, si è poi distinto nella sua professione come civilista, e per oltre un decennio ha rivestito il ruolo di tesoriere del Consiglio dell’Ordine Forense. Fino all’ultimo si è speso nel suo lavoro accanto ai figli, anche loro avvocati.
Luigi Fornaciari lascia la moglie Novella, i due figli Fabrizio e Piero, la nuora Cristina e i nipoti Chiara, Luigi e Niccolò.
La camera ardente è stata allestita presso le Onoranze Funebri Reverberi (Reggio Emilia), mentre il funerale è fissato nella mattina di sabato 9 novembre, alle ore 10, nella Chiesa parrocchiale del Buon Pastore.
Non ci sono commenti
Partecipa anche tu