“L’Arma a Reggio tra la gente”. Questo è il tema proposto dalla vetrina allestita, in occasione della celebrazione della Festa delle Forze Armate in programma anche a Reggio Emilia il 4 Novembre, dai carabinieri del comando provinciale cittadino, nel quadro delle iniziative disposte dal comando interregionale carabinieri Vittorio Veneto di Padova, che vedrà tutti i capoluoghi di provincia approntare una vetrina intitolata “4 Novembre 2024 – Arma dei carabinieri – Giornata delle Forze Armate” che unisce immagini, uniformi e oggettistica dell’Arma, in un contesto armonicamente integrato con il tricolore nato proprio nel capoluogo reggiano. A Reggio la vetrina é stata allestita alla libreria all’Arco in via Emilia Santo Stefano 3. Ai lati della vetrina campeggia la bandiera Tricolore del comando provinciale di Reggio Emilia da una parte e dall’altra una scultura in legno del maestro Thomas Garner che raffigura un carabiniere in grande uniforme speciale.
Accanto alla bandiera Tricolore sono stati posizionati: il crest del Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia, due calendari storici dell’Arma 2025 che quest’anno è stato dedicato ai giovani dove i testi delle tavole dei vari mesi parlano delle emergenze quotidianamente sotto gli occhi di tutti: il bullismo, le dipendenze, la salvaguardia dell’ambiente e del rispetto per l’altro, l’inclusività e la solitudine sociale e l’agenda dell’Arma dei Carabinieri 2025. Al centro su di un tavolo è stata posizionata la “Lucerna” con pennacchio della grande uniforme speciale in uso all’Arma dei carabinieri con accanto la bandoliera indossata dai militari dell’Arma dei Carabinieri, sino al grado di Brigadiere, durante l’espletamento del servizio composta da una cinghia di pelle bianca con fibbie in ottone.
Sul lato posteriore è attaccata una giberna in pelle nera con inserti e lavorazioni in ottone. Si tratta di un elemento tradizionale dell’Uniforme del Carabiniere, vanta un impiego quasi bisecolare: la bandoliera era utilizzata nell’Ottocento per trasportare la polvere da sparo per la carica delle carabine ed è divenuta negli anni uno dei simboli più iconici del Carabiniere in servizio. Carabinieri di ieri e carabinieri di oggi accomunati dalla vicinanza alla città di Reggio Emilia e alla dedizione al servizio che sin dal 1814 hanno contraddistinto e contraddistinguono l’essere carabiniere.
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