Domani, sabato, in tutta la provincia di Reggio Emilia saranno chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado ed altre sospensioni riguarderanno mercati, sagre e – per quanto di competenza del Coni – manifestazioni sportive. E’ quanto hanno deciso in via precauzionale i sindaci dei Comuni reggiani al termine della riunione tenutasi nel tardo pomeriggio del Centro di coordinamento dei soccorsi, convocato dalla Prefettura di Reggio Emilia insieme all’Agenzia regionale di Protezione civile, in relazione all’ondata di maltempo che dovrebbe interessare anche la nostra provincia nella giornata di domani – 19 ottobre – e dopo l’invito rivolto dallo stesso Prefetto a valutare l’opportunità di limitare il più possibile ogni tipo di spostamento.
Anche in provincia di Ravenna è stata disposta per sabato la chiusura dei servizi educativi, delle scuole di ogni ordine e grado – comprese le Università e l’alta formazione artistica e musicale – dei centri di formazione professionale (CFP), dei centri ricreativi e di aggregazione giovanile, dei centri diurni per anziani e disabili, dei centri sociali per anziani e dei centri socio – occupazionali per disabili. Chiusi anche parchi, giardini pubblici e pinete e vietato l’accesso alle aree fluviali, all’arenile e alle dighe foranee. Chiusura delle scuole a macchia di leopardo invece nel Modenese: nel capoluogo il provvedimento riguarda solamente le scuole superiori e le due medie Carducci e Sola solitamente aperte al sabato. Tra i comuni che hanno chiuso le scuole, quelli più vicini ai corsi d’acqua e soprattutto quelli della Bassa, dove sono attese eventuaki piene: dunque Carpi, Sassuolo, Castelfranco Emilia, Vignola, Mirandola, San Cesario, Nonantola, Bomporto, Bastiglia e Ravarino, Concordia, Finale Emilia, Medolla e Soliera. .
Dunque cresce l’allerta maltempo e diventa rossa in parte dell’Emilia-Romagna per sabato 19 ottobre, quando sono previste piogge diffuse e persistenti, con temporali di moderata e forte intensità: da sud-est verso ovest, attenuandosi verso la serata. Sono previsti nuovi innalzamenti dei livelli dei fiumi del settore centro-orientale della regione, già interessati da piene in atto, con probabili superamenti delle “soglie 3”, sui bacini collinari del settore occidentale, con possibili e localizzati superamenti, anche in questo caso, della soglia 3.
Le piogge della scorsa notte hanno generato piene su Secchia, Panaro, Reno, Idice, Sillaro, con livelli superiori alle soglie 2. Potranno verificarsi frane nelle zone collinari e montane, dove le condizioni idrogeologiche sono più fragili e allagamenti in aree urbane. L’allerta rossa per criticità idraulica riguarda collina e costa romagnola, pianura, collina e montagna bolognese, pianura modenese e reggiana.
La situazione in Emilia-Romagna. È l’Appennino bolognese l’area più interessata dal maltempo di queste ultime ore: a causa delle forti piogge della notte, sui rilievi si sono verificati ruscellamenti e fuoriuscite di acqua da alcuni rii minori come è successo a Silla, in comune di Gaggio Montano. Diverse le segnalazioni anche da Gaggio e dalla Carbona. Nel resto della regione poche le criticità, perlopiù sporadiche. Mentre per oggi pomeriggio è attesa un’attenuazione dei fenomeni meteo, l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile ha emesso un’allerta rossa per domani, sabato 19 ottobre, per piene dei fiumi sulla montagna, collina e pianura del bolognese; sulle aree di pianura centrali, ovvero nelle province di Modena e Reggio Emilia (fino ai confini con il parmense); sui bacini romagnoli, in particolare pianura e bassa collina.
Stamani la presidente facente funzioni della Regione con delega alla Protezione civile ha effettuato un sopralluogo a Gaggio Montano e Porretta Terme.
La situazione in Appennino e nei canali di pianura
La strada statale 64 Porrettana è stata riaperta, a senso alternato. Le segnalazioni principali riguardano due frazioni di Lizzano in Belvedere, Pianaccio e Monte Acuto, che risulterebbero isolate a causa dell’interruzione di una strada di montagna. La gran parte delle situazioni si è però risolta automaticamente all’abbassarsi del livello dell’acqua. In pianura i canali, ora pieni, del reticolo bolognese stanno funzionando.
Sono stati circa 90 gli interventi dei Vigili del Fuoco, prevalentemente per allagamenti di case e cantine. Operative anche tre squadre del volontariato di Protezione civile dell’Emilia-Romagna; in aggiunta oggi la Regione ha chiesto al Dipartimento nazionale la mobilitazione delle colonne mobili delle altre Regioni in via preventiva, per assicurare la massima capacità di intervento in caso di necessità.
La nuova allerta
Nella giornata di venerdì previsto un miglioramento delle condizioni meteo, nel pomeriggio ci sarà ancora qualche rovescio residuo. Diverse, invece, le previsioni per sabato 19 ottobre. Intanto, le precipitazioni della notte tra il 17 e il 18 ottobre, concentrate sul settore centrale della regione, hanno generato piene su Secchia, Panaro, Reno, Idice, Sillaro, con livelli superiori alle soglie 2. Domani sono previste precipitazioni diffuse e persistenti, anche associate a rovesci temporaleschi di moderata-forte intensità. L’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile ha emesso un’allerta rossa per le piene dei fiumi sulla montagna, collina e pianura del bolognese; sulle aree di pianura centrali, ovvero nelle province di Modena e Reggio Emilia, fino ai confini con il parmense; sui bacini romagnoli, in particolare su pianura e bassa collina. Sono invece in arancione i bacini romagnoli nelle zone di montagna e alta collina; i bacini della montagna e collina emiliana centrale; quelli di bassa collina e pianura di Parma e Piacenza. In giallo le restanti aree della regione ovvero costa e pianura ferrarese e le zone montane e alto collinari di Parma e Piacenza. Per temporali, è allerta arancione su tutta l’Emilia-Romagna. Per frane, smottamenti, ruscellamenti e piene dei corsi d’acqua minori l’allerta è arancione diffusamente in Romagna, su montagne e colline del bolognese, modenese, reggiano e parmense, oltre all’alta e bassa collina e la pianura piacentino-parmense. Giallo in montagna tra Parma e Piacenza. Per mareggiate e vento, allerta gialla su tutto il litorale.
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